Alessia di Faustino: voce degli amministrativi del Comune di Roma
Sono 12 mila gli amministrativi del Comune di Roma, forse troppo educati visto che li sentiamo poco?
“Oggi è il mio giorno di ferie, i miei colleghi invece sono tutti in ufficio” questa è la risposta che mi da Alessia di Faustino, CSA, che alla telecamera di SenzaBarcode rappresenta gli amministrativi del Comune di Roma. In effetti la sala della conferenza stampa è gremita da operatori del settore educativo: Polizia Locale e amministrativi del Comune di Roma non sono tutti in ferie.
“Anche noi offriamo dei servizi molto importanti alla cittadinanza, per esempio io lavoro all’ufficio Commercio, e se non sono a disposizione di un commerciante che viene a chiedere un’autorizzazione o vuole portare una scia, non sarà in condizione di poter lavorare” ed ecco l’ennesimo disastro. Forse Houdini sarebbe in grado di far apparire 2 mila Agenti della Locale o 3 mila Amministrativi del Comune, ma la Giunta di Ignazio Marino potrebbe affrontare qualche difficoltà nella moltiplicazione magica dei dipendenti, allora si utilizza una coperta per celare il disastro, ma è chiaro che è troppo corta.
Così, quando i Municipi saranno aperti fino alle 20 – e a Tor Bella Monaca chi non va alle 20 per fare dei documenti? – si ritroveranno nuovamente sprovvisti di personale al mattino e negli altri orari, perché gli stessi dipendenti saranno “spalmati” su più ore di servizio, naturalmente percependo meno stipendio. Forse gli amministrativi del Comune di Roma non si aspettavano che anche a loro sarebbe toccato in sorte il nuovo contratto collettivo decentrato, ma tantè che ne saranno vittima.
Ma la turnazione sino alle 20 dovrebbe riguardare solo gli amministrativi del Comune che si occupano di anagrafe. Alessia di Faustino invece, che sta in un ufficio diverso, ha la sua “dose” di novità dettata da Ignazio Marino, direttamente nel salario: “noi lavoreremo 7 ore e 12 minuti, non faremo più le lunghe – le giornate più lunghe con due ore in più di servizio – non avremo più i buoni pasto, e siamo gli unici amministrativi che li prendono da 5 euro mentre nelle strutture pubbliche ormai li hanno da 7 euro, non avremo l’indennità di sportello che avevamo con l’apertura al pubblico il martedì e il giovedì fino alle 16,30…”
Anche per gli amminstrativi del Comune di Roma la vita si fa difficile. Alessia di Faustino è la prima rappresentante della categoria ospite di SenzaBarcode, mi auguro di avere altri suo colleghi alla telecamera per spiegarci nel dettaglio come cambierà la loro vita col nuovo contratto collettivo decentrato.