Cronaca

Globe Theatre: Sogno di una notte di mezza estate

Dal 6 al 17 agosto ore 21.1.5 al Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese torna in scena Sogno di una notte di mezza estate, regia di Riccardo Cavallo. Il 19, il 20 e il 21 settembre Gigi Proietti salirà sul palco per presentare lo Shakespeare Fest

Dopo il grande successo di “Romeo e Giulietta” per la regia di Gigi Proietti, la stagione 2014 del Silvano Toti Globe Theatre prosegue con uno spettacolo amatissimo dal pubblico che torna in scena per l’ottava stagione consecutiva: il “Sogno di una notte di mezza estate” dedicato al regista Riccardo Cavallo, venuto a mancare lo scorso anno.

Lo spettacolo sarà in scena dal 6 al 17 agosto ore 21.15 e tornerà ad emozionare il pubblico del Globe Theatre raccontando il tempo breve della felicità con un sottofondo di malinconia, quest’anno ancora più sentita in seguito alla scomparsa del regista. L’opera è stata scritta in occasione di un matrimonio e rappresenta, come una scatola cinese, un mondo stregato in cui dominano il capriccio e il dispotismo. Linguaggi diversi che si intrecciano: quello delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, quello degli amanti dominato dalle liriche d’amore e quello degli artigiani, in cui la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso raffinato.

La stagione del Silvano Toti Globe Theatre di Villa Borghese – nato grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti – proseguirà dal 22 agosto al 7 settembre con “Molto rumore per nulla” (regia di Loredana Scaramella) e dall’11 al 18 settembre con “Pene d’amor perdute” (regia di Alvaro Piccardi).

A settembre novità in arrivo: dal 2 al 17 il Teatro aprirà alle 19.00 per l’aperitivo in giardino mentre, a partire dalle 20.30 (prima dell’inizio dello spettacolo in programma), verranno proiettati i cortometraggi che hanno partecipato al bando “Ancora Shakespeare: perché?”

Il 19, il 20 e il 21 settembre il Teatro aprirà alle 19.00 per l’aperitivo con l’accompagnamento di musica dal vivo. Alle ore 20.45 salirà sul palco Gigi Proietti che, con improvvisazioni ed imperdibili pillole teatrali, presenterà lo “Shakespeare Fest”. Il festival – autori e project manager Carlotta Proietti e Daniele Dezi – parte dal bando “Ancora Shakespeare: perché?” in cui veniva richiesto di esprimere con un cortometraggio il proprio punto di vista sul più grande drammaturgo di tutti i tempi, riflettendo sull’importanza che oggi si può attribuire all’opera shakespeariana. Durante la manifestazione verranno presentati per la prima volta al Globe Theatre i cortometraggi selezionati e realizzati nel corso dell’estate. L’evento vuole essere una grande festa di chiusura della stagione, durante la quale alle proiezioni verranno affiancate performance teatrali e musicali.

La stagione 2014 è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Dipartimento Cultura con la produzione di Politeama srl, organizzazione e comunicazione di Zètema Progetto Cultura e il supporto di G.V. srl. La sua realizzazione è possibile grazie al contributo della Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit, Banca Monte dei Paschi di Siena). Anche quest’anno nelle sere di spettacolo sarà attivo il Globar, punto ristoro affidato a Spazio Novecento.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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