Giardino Zoologico di Pistoia, la smentita alle accuse
Giardino Zoologico di Pistoia. Con riferimento al comunicato stampa presentato dall’Associazione Animalisti Italiani Onlus, la Direzione smentisce con forza le illazioni e le accuse rivolte.
Come norma, e regola, SenzaBarcode ospita le repliche che pervengono a ufficiostampa@www.senzabarcode.it. In questo caso è la direzione del Giardino Zoologico di Pistoia che risponde al comunicato del 01 agosto de “Animalisti Italiani” dal titolo Zoo di Pistoia, lager: Animalisti Italiani chiedono controlli immediati
Tutti gli animali presenti al Giardino Zoologico di Pistoia sono costantemente seguiti con estrema competenza e dedizione ed il loro benessere è assicurato dal lavoro svolto dallo staff del parco, composto da biologi e veterinari esperti in mantenimento e gestione di specie selvatiche.
Negli ultimi 15 anni lo Zoo ha portato avanti un piano di totale rinnovamento delle strutture, valutato ed apprezzato dalle autorità di settore sia italiane che europee. Il percorso intrapreso ha già portato alla creazione di alcuni fra i migliori exhibit naturalistici oggi presenti in Italia, come quelli di orsi bruni, lupi, lince, tigri, leoni.
Il processo di ristrutturazione è esclusivamente finanziato dai visitatori senza il supporto di aiuti pubblici, a differenza di quanto avviene per molte altre strutture in Europa, come Berlino, Londra, Parigi e Roma.
Attualmente è in corso di realizzazione il nuovo exhibit per gli elefanti asiatici che verrà inaugurato entro l’anno e sarà uno dei più grandi presenti in Italia. Il progetto è di importanza strategica per la tutela di questa specie, fortemente minacciata in natura e oggetto di un programma di riproduzione negli zoo europei coordinato dall’Associazione EAZA a cui il Giardino Zoologico di Pistoia appartiene. E’ stata inoltre acquisita un’area di 7 ettari dove sarà ricreata una savana per le specie africane.
Il Signor Caporale ed i volontari da lui citati, non solo non hanno letto la pannellistica inerente i nuovi progetti in corso collocata accanto all’attuale area degli elefanti, ma non hanno nemmeno preso in considerazione l’importante lavoro di educazione e sensibilizzazione del pubblico svolto quotidianamente dal Parco proprio per far conoscere le problematiche che in natura minacciano gli animali, né le attività di conservazione portate avanti nei luoghi di origine delle specie.
Il Giardino Zoologico di Pistoia coopera da anni a titolo gratuito e in pieno spirito di servizio con il Corpo Forestale dello Stato ed altre autorità, accogliendo in affido esemplari di varie specie, soprattutto Rettili, sequestrati a privati cittadini poiché tenuti illegalmente e impropriamente, le cui cure e mantenimento sono interamente a carico dello Zoo.
Lo Zoo è membro UIZA (Unione Italiana degli Zoo e degli Acquari) ed EAZA (Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari), le associazioni che riuniscono in Italia ed Europa le strutture zoologiche riconosciute come istituzioni scientifiche dedite alla conservazione della biodiversità. E’ inoltre uno dei pochi parchi italiani a detenere regolare licenza, come previsto dalla Legge 73/2005 che in Italia regolamenta le attività dei giardini zoologici verificando periodicamente le condizioni di benessere animale e le azioni di conservazione, educazione e ricerca.