Cronaca

La Roma di Gigi Magni Epigrammi all’inchiostro di china

Dal 14 luglio al 21 settembre la Casa del Cinema ospita 300 opere, tra disegni inediti, foto e documenti per ricordare il genio di Gigi Magni.

La mostra sarà accompagnata dalla rassegna cinematografica “La Roma di Gigi Magni” realizzata in collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale in programma tutte le domeniche. Nata da un’idea di Lucia Mirisola, moglie di Gigi Magni, e curata da Leila Benhar e Massimo Castellani, la mostra “Gigi Magni: epigrammi all’inchiostro di china” propone quasi 300 opere, quasi tutte inedite, selezionate tra i circa mille disegni da lei raccolti in sessant’anni di vita in comune e solo da pochi anni da loro catalogati con Gigi che, via via, ne raccontava l’origine.

Come illustra bene il titolo, si tratta di opere “minime” caratterizzate dall’arguzia e dalla sferzante ironia sempre presenti nella vita del Maestro. L’esposizione è ospitata dal 14 luglio al 21 settembre dalla Casa del Cinema struttura promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione ArtisticaDipartimento Cultura con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio con al direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura.

La passione di Gigi Magni per il disegno è nata sui banchi di scuola ed è stata coltivata per tutta la vita. Il disegno è stato uno dei mezzi espressivi utilizzati per comunicare la sua visione del mondo, nel passato come nel presente. Fin dagli anni cinquanta ha collaborato con il Marc’Aurelio e poi con Il Corriere della Sera ed Il Messaggero pubblicando, oltre ad articoli, racconti e novelle anche molte strisce e vignette.

Tra i disegni in mostra sono particolarmente mordenti quelli dedicati all’”Africa”, alla “Sicilia” ed alla “Politica”. Tra le opere in mostra i pizzini, comunicazioni familiari per la gestione quotidiana di casa, scambiati tra Gigi e Lucia Magni al posto degli usuali bigliettini.

Inoltre, nella sezione “Gigi sul Set” la mostra raccoglie una serie di fotografie scattate durante le riprese dei film. Le immagini raffigurano Magni insieme alla troupe e ad alcuni degli attori protagonisti delle sue pellicole, da Ugo Tognazzi ad Alberto Sordi, da Giancarlo Giannini ad Ornella Muti, solo per citarne alcuni.

La mostra accompagna la rassegna cinematografica “La Roma di Gigi Magni”, realizzata in collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale, che tutte le domeniche dal 13 luglio al 21 settembre ripercorrerà la storia di Roma attraverso le pellicole del Maestro. Si parte con la Roma del 187 a.C. con Scipione detto anche l’Africano per poi proseguire con il 1534 d.C. con State Buoni se potete e poi una carrellata di film sull’800: La Tosca; Nell’anno del Signore; La Carbonara, In nome del popolo sovrano; ‘O re; In nome del Papa Re. Chiuderanno la rassegna, rispettivamente il 20 e il 21 settembre Nemici d’Infanzia che racconta la Roma del 1944 e Faustina, film ambientato nel dopoguerra.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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