Cronaca

Keys To Rome, la città di Augusto. 23 Settembre 2014

Keys to Rome, la città di Augusto. La civiltà romana vista dai 4 punti

A 2000 anni dalla morte di Augusto quattro siti della memoria: Roma, Alessandria, Sarayevo e Amsterdam il 23 Settembre 2014 celebreranno Augusto Imperatore e la civiltà romana vista dai 4 punti cardinali: Keys to Rome la città di Augusto

Keys to Rome, La Città di Augusto è un evento nato dalla collaborazione dei maggiori esperti di tecnologia applicata per i siti museali V-MUST – Virtual Museum Transnational Network, dal CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche con ITABC – Istituto per le Tecnologie Applicate ai beni Culturali e dalla Sovrintendenza di Roma.

Il 23 Settembre 2014, in occasione del bimillenario della morte di Augusto imperatore, 4 siti della memoria Roma, Alessandria, Amsterdam e Sarajevo proveranno a restituire all’uomo moderno le chiavi per comprendere cosa era ROMA e chi era Augusto Imperatore, uno dei personaggi che sicuramente hanno segnato le sorti e il destino dell’Impero romano.

Dai quattro punti cardinali dell’Impero: Roma nel Foro Romano, Alessandria nella Biblioteca Alessandrina,  Amsterdam nel Pierson Museum, e Sarajevo nella City Hall verrà aperta una mostra contemporanea che si avvarrà delle più moderne tecnologie per i beni culturali.

Sarà un viaggio interattivo narrato da un nonno e un nipote che attraverso il loro racconto riporterà il visitatore indietro nel tempo che potrà fare quasi un’esperienza tattile. Vedere e “quasi toccare” elementi architettonici che si materializzeranno, per così dire,  da pannelli luminosi, fasci di luce che riprodurranno marmi e fregi con colori cangianti, colonne e capitelli. Il Foro di Augusto, Il Mausoleo, l’Ara Pacis emergeranno dalla mappa e racconteranno la loro storia. Inoltre il visitatore potrà scoprire le chiavi della città  attraverso l’osservazione di oggetti appartenuti agli uomini e alle famiglie del tempo.

Il visitatore non sarà chiamato solo a compiere un viaggio nel tempo, non verrà coinvolta solo la sua mente, ma anche la sua percezione tattile e ed emotiva grazie alla narrazione costante del bambino e del nonno, ad oggetti e suggestioni luminose. Attraverso questa esperienza al visitatore saranno consegnate le chiavi con le quali provare a schiudere le porte della città e forse anche di quelle scelte strategiche dell’imperatore Augusto che a Roma e all’Impero ha dato un periodo di pace e prosperità.

Il ruolo preminente delle nuove tecnologie per i beni culturali sarà del tutto evidente nel “Digital Museum Expò” ai Mercati di Traiano restaurati e dove nel grande emiciclo si potranno ammirare le anfore della famosa collezione Dressel.

Ci auguriamo che questa, come altre iniziative, possano ridare slancio alla nostra politica dei beni culturali e favorire una fruizione dei siti archeologici dinamica e piacevolmente coinvolgente.

Il successo di pubblico dell’iniziativa ai Fori Imperiali proposta in queste sere d’estate dal Comune di Roma – e che si avvale proprio delle tecnologie di pannelli illuminanti – ci indica che se il prodotto è ben fatto e se la narrazione è coinvolgente le chiavi della città del nostro futuro, della nostra economia e della nostra futura civiltà forse sono proprio nel chiavistello di una porta dell’Antica Roma a casa dell’Imperatore Augusto.

Erica Simone

Sono un Hospitality Manager e Ufficio Stampa, ho lavorato per boutique Hotels, ristoranti e strutture recettive. Quale responsabile della comunicazione mi sono occupata di eventi musicali e culturali. Sono proprietaria di un B&B al centro di Roma. Le mie passioni sono l'ospitalità, la comunicazione e la politica.

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