Flash VdA: Sviluppo economico, il sì a due programmi investimento
IV Commissione Sviluppo economico: parere favorevole alle proposte di programma FSE e FESR
La quarta Commissione consiliare Sviluppo economico, presieduta dal Consigliere Giuseppe Isabellon, nella riunione di ieri, martedì 8 luglio 2014, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei gruppi Alpe, PD-SVdA e UVP, su due proposte di programma di investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020: una cofinanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), l’altra dal Fondo sociale europeo (FSE), entrambe approvate dalla Giunta regionale il 13 giugno scorso.
Il Programma FESR comporta un investimento complessivo di 64 milioni di euro, di cui 32 milioni (pari al 50%) a carico dell’Unione europea, 22 milioni 400 mila (35%) a carico del Fondo di rotazione statale e 9 milioni 600 mila (15%) a carico della Regione. Si articola su tre grandi sfide: rafforzare la competitività, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione dell’economia valdostana; promuovere la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica al fine di ridurre i consumi energetici e incentivare sistemi di trasporto a basso impatto ambientale; valorizzare le risorse naturali e culturali della Valle d’Aosta.
Il Programma FSE prevede un investimento complessivo di 55 milioni 200 mila euro, di cui 27 milioni 600 mila (50%) a carico dell’Unione europea, 19 milioni 320 mila (35%) a carico del Fondo di rotazione statale e 8 milioni 280 mila (15%) a carico della Regione. Gli ambiti prioritari della sua azione riguardano in particolare l’inserimento occupazionale dei giovani e il miglioramento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, il sostegno all’occupabilità dei soggetti deboli con una specifica attenzione al reinserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata, il rafforzamento dell’accesso ai servizi sociosanitari ed educativi a favore dei soggetti fragili, il contrasto alla dispersione scolastico-formativa, il consolidamento delle opportunità di istruzione superiore, il potenziamento dell’accesso degli adulti alla formazione lungo l’arco della vita lavorativa, il miglioramento, grazie anche alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dell’efficienza dei servizi resi a cittadini e imprese.
«In un ambito di ridimensionamento delle risorse a disposizione del bilancio regionale– spiega il Presidente della Commissione, Giuseppe Isabellon (UV) –, questi fondi garantiscono delle risposte anche in termini di investimenti in settori strategici quali la formazione, l’occupazione e l’impresa. Ieri pomeriggio, abbiamo audito tutte le categorie economiche e sociali che si sono espresse positivamente sui provvedimenti. Ora, i due atti saranno portati all’attenzione del Consiglio per poter essere inviati a Bruxelles entro il 22 luglio prossimo per il necessario negoziato.»