Flash: Ospedale Cassino e Sora Zingaretti allo sbando
Sanita. Aurigemma (FI) “Ora anche Cassino. Zingaretti allo sbando” Comunicato stampa
«Dopo le forti proteste delle ultime settimane dei cittadini e amministratori per il mantenimento degli ospedali di Monterotondo, Subiaco, Bracciano, Marino, Sora, ora anche un assessore della giunta di Cassino ( di centrosinistra) si è recata nella Asl di Frosinone per contestare il rischio chiusura di alcuni reparti del Santa Scolastica.
Come sta avvenendo da un anno a questa parte, sono proprio gli amministratori locali insieme agli esponenti nazionali di centrosinistra, a differenza della maggioranza regionale, a recepire gli allarmi quasi quotidiani provenienti dei territori, chiedendo chiarimenti e risposte all’amministrazione Zingaretti sul futuro di importanti presidi ospedalieri. Inoltre, sempre oggi apprendiamo dell’ennesima promessa non mantenuta dalla Regione. Infatti, nei giorni scorsi dopo l’incontro con i sindaci della Ciociaria, Zingaretti aveva preso degli impegni per garantire il mantenimento dell’ospedale di Sora. A tutt’oggi però non c’è stato nessun segnale in tal senso e dal frusinate tornano i comprensibili dubbi. Adesso, apprendiamo dell’ennesimo nulla di fatto, stavolta per l’Angelucci di Subiaco.
Sarebbe pesantissimo il taglio del 64% dei posti letto, come lamentato dall’Anaao. Inoltre per quanto riguarda il Ps, desta più di una criticità la decisione della asl di trasferire un medico al reparto di Medicina e di disporre la guardia interdivisionale con copertura del turno con il medico della medicina. Quindi, in sostanza, si andrebbe a penalizzare pesantemente un’area come la valle dell’Aniene che interessa un bacino di oltre 100mila abitanti, che verrebbero privati di una struttura di primo soccorso.
Proprio ieri abbiamo inoltrato una richiesta di audizione in commissione dei vertici della sanità regionale per comprendere effettivamente quali siano le linee guida e gli obiettivi da raggiungere. E questo incontro, a fronte delle ultime notizie, appare sempre più urgente.
La situazione è allo sbando e insostenibile. Gli amministratori locali, soprattutto quelli di centrosinistra, vogliono conoscere quale sia la reale volontà della Regione sul futuro di importanti strutture ospedaliere che garantiscono, così come prevede la Costituzione, il diritto alla salute dei cittadini. E la Regione deve affrontare in modo netto e coerente questa realtà. Di certo Zingaretti non può far pagare ai cittadini la sua inadeguatezza, andando a tagliare o a rivedere l’offerta sanitaria»
Lo dichiara il vice presidente della commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma