Come preparare il liquore al caffè
Liquore al caffè. Diceva Charles Baudelaire che «Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere».
Che abbiate o no scheletri nell’armadio, bere un buon bicchiere di vino durante i pasti o, per aiutare la digestione, un goccetto di liquore dopo il dolce, stimola di certo il buon umore. Se il bicchierino di liquore è bevuto in compagnia, tanto meglio.
In Italia la bevanda principe è certamente il caffè, che si presta non soltanto ad essere bevuto da solo, ma anche come ingrediente in dolci e, per l’appunto, liquori. Non molti sanno che l’utilizzo del caffè ha radici antichissime. Furono gli arabi a coniare il termine qahwa per riferirsi ad un nettare stimolante di colore rosso scuro, ottenuto dalla spremitura dei semi di una pianta dalle proprietà eccitanti. Decenni dopo in Turchia fu inventato il termine kahve, da cui deriverebbe il nostro caffè. Altri invece affermano che il nome della bibita derivi da Caffa, una regione dell’Etiopia dove la pianta era particolarmente diffusa.
Molte sono le leggende legate alla scoperta del caffè. Quella più celebre racconta di un pastore etiope che notò come le capre portate al pascolo trascorressero la notte insonni dopo aver mangiato i semi di una pianta. Decise quindi di cogliere egli stesso quei semi, di tostarli e spremerli per ricavare la bevanda che è giunta a noi con il nome di caffè.
Al di là delle leggende e dell’etimologia del nome, il caffè è certamente una bibita dal sapore gustoso, poco calorica e, se presa nelle giuste quantità, dalle proprietà benefiche. Esso ha infatti prevalentemente virtù toniche e stimolanti sia della funzione cardiaca che di quella digestiva. Non a caso si ritiene che bere una tazza di caffè alla fine del pasto faciliti la digestione. Dicevamo che il caffè è anche un ottimo aroma da utilizzare per la preparazione di dolci e liquori. Concentriamoci sui secondi. Eccovi dunque una facile ricetta che vi spiegherà come preparare il liquore al caffè (cliccando di seguito potrete visualizzare e confrontare un’altra ricetta di come preparare il liquore al caffè). Innanzitutto procuratevi i seguenti ingredienti, con i quali ricaverete all’incirca un litro di liquore:
- 600 ml di caffè
- 500 gr di zucchero
- 250 ml di alcool puro
- una stecca di vaniglia
Con la classica caffettiera casalinga preparate i 600 ml di caffè. Dovrete utilizzare 50 gr di caffè in polvere, da unire a circa 500 ml di acqua. Versate in una pentola, un po’ alla volta, il caffè e incorporate man mano lo zucchero. Mescolate con un cucchiaio di legno e, quando tutto il caffè sarà stato versato e inglobato con lo zucchero, mettete la pentola sul fuoco. Mescolate lentamente avendo cura che lo zucchero si sciolga del tutto. Per rendere più aromatico il vostro liquore al caffè, aggiungete la stecca di vaniglia, accuratamente tagliata trasversalmente per permettere ai semini di fuoriuscire.
Sciolto lo zucchero, togliete la pentola dal fuoco e attendete che il composto si raffreddi del tutto. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura, rimuovete la stecca di vaniglia e aggiungete l’alcool puro.
Procuratevi una bottiglietta abbastanza capiente e filtrate all’interno il liquore, aiutandovi con un passino. A questo punto il vostro liquore al caffè è pronto! Per servirlo, però, dovrete attendere che si riposi per almeno due settimane. Per renderlo ancora più aromatico aggiungete al composto dei chicchi interi di caffè, che avrete cura di eliminare prima di servirlo.
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Questa bevanda, particolarmente zuccherina, si presta sia ad essere assaporata sia dopo un pasto che in abbinamento a particolari pietanze. Particolarmente gustoso con i formaggi stagionati, il liquore al caffè è una vera delizia se assaporato insieme a dolci al cacao o, ancor meglio, con un pezzetto di cioccolato fondente. Il gusto un po’ amarognolo del cioccolato, infatti, esalterà al punto giusto quello mieloso del liquore.
Volevo sapere se lo zucchero va bene quello a quadretti?