Flash: LAV Botticelle: Ignazio Marino Assemblea con associazioni
Presidio botticelle romane: la LAV respinge le gravi accuse di antisemitismo mosse da una donna. Chiede al sindaco di Roma Ignazio Marino, di affrontare la questione in assemblea capitolina con la presenza delle associazioni animaliste
La LAV, le associazioni e i partecipanti alla manifestazione organizzata dall’Oipa in piazza del Pantheon, respingono fermamente le accuse mosse da una donna che ha dichiarato di essere stata aggredita ed offesa dai manifestanti in quanto di religione ebraica, come riportato oggi su Il Corriere della Sera.
La manifestazione procedeva tranquillamente quando una donna si è avvicinata all’area assegnata per il presidio e, poco dopo, ha cominciato ad inveire ad alta voce e a rivolgere insulti contro chi manifestava.I manifestanti non solo non hanno aggredito la donna ma sono stati oggetto di attacchi sia fisici che verbali.
La donna ha anche tentato di strappare in modo violento lo striscione dalle mani dei manifestanti e picchiato una ragazza. E’ stata raggiunta da alcuni vetturini delle botticelle, presumibilmente suoi conoscenti, nel tentativo di trascinarla lontano dal presidio. Gli attacchi da parte dei vetturini sono proseguiti in un clima di forte tensione e confusione, di fronte agli occhi increduli di turisti e passanti.
L’intervento, ad aggressione iniziata, di alcuni agenti della Polizia municipale presenti in piazza ha potuto scongiurare il rischio di far degenerare l’attacco in rissa. Il video diffuso ieri dall’associazione Animalisti Italiani mostra chiaramente che non c’è stata alcuna aggressione o offesa da parte degli animaliste che, piuttosto, ai cittadini è stato impedito di poter esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’attività delle botticelle romane.
A completamento del video diffuso e a dimostrazione che l’attacco della donna altro non è che il tentativo quasi premeditato di far scoppiare una rissa, la LAV diffonde oggi un altro video che si riferisce ad una successiva aggressione da parte di un vetturino con insulti e minacce.
Dalla nostra parte, siamo certi, sono tutti i cittadini romani civili che non riescono a rimanere indifferenti di fronte alle condizioni di vita e lavoro dei cavalli nel traffico di Roma.
La LAV, anche per evitare il degenerarsi della situazione, lancia un nuovo appello al Sindaco Ignazio Marino affinché ponga fine a questo anacronistico servizio di trasporto turistico che si gioca sulla pelle dei poveri cavalli adibiti al traino della carrozza e che sempre più cittadini non riescono a tollerare.
Ricordiamo al Sindaco Marino quanto promesso nel suo programma elettorale – Scarica il programma di Ignazio Marino – , ovvero il trasferimento del servizio delle botticelle per tutelare la salute dei cavalli nei parchi e nelle ville storiche.
Le proteste continueranno. Noi non molleremo la presa e continueremo a lavorare in favore dei cavalli delle botticelle fino alla loro completa abolizione.