Approvata la mozione salva canili e gattili comunali
Approvata, in aula consigliare, all’unanimità con 1 solo astenuto, la mozione salva canili e gattili comunali. Ha vinto Roma.
La mozione scritta dagli animalisti di Roma ha vinto. La salva canili e gattili comunali ha visto un solo astenuto – Dinoi, Movimento Cantiere Italia – e 30 voti a favore. La delibera 148 è stata così annientata e Simona Novi, insieme a tutte le associazioni animaliste presenti in Campidoglio possono cantare vittoria.
Domani avremo il testo della mozione salva canili e gattili comunali presentata e appoggiata quasi all’unanimità dal Consiglio riunito in Aula Giulio Cesare. Unico astenuto Cosimo Dinoi, entrato con la Lista Marchini non ha mai seduto al suo scranno con la casacca del più noto Alfio Marchini, immediatamente spostatosi nel gruppo misto, recentemente ha sposato il Movimento Cantiere Italia.
Perché Cosimo Dinoi si sia astenuto, per ora, resta un mistero; mi auguro di raggiungerlo al più presto. Simona Novi, invece, la contatto telefonicamente pochi minuti dopo la sospensione della seduta. Per domani promette di diramare il testo della mozione e di mantenere alta l’attenzione e costante l’informazione.
L’assente c’era, Ignazio Marino, sindaco di Roma. Duramente contestato in tutta la vicenda per i suo trascorsi da vivisettore che per molti lo rendono fisiologicamente inadatto al ruolo di primo cittadino di una città che ha “inventato i diritti per gli animali” come ha più volte sottolineato Simona Novi. Pesanti anche le contestazioni giunte dalla senatrice della Repubblica Monica Cirinnà, da sempre impegnata a favore dei diritti degli animali è stata più volte consigliera comunale e successivamente capitolina. Fu il sindaco Rutelli a nominarla Consigliera delegata alle Politiche per i Diritti degli Animali. Al Pantheon, durante la fiaccolata del 10 giugno, la Cirinnà chiede pubblicamente scusa a chi ha “consigliato di votare Marino”
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Il suo discorso è stato duramente contestato da Stefano Fuccelli, presidente del Pae – Partito Animalista Europeo – noi abbiamo ospitato l’intero botta e risposta, che potete seguire da qui.
Oggi però è il giorno della vittoria della mozione salva canili e gattili comunali e vogliamo complimentarci con chi ha combattuto per il risultato. I diritti degli animali devono essere gli unici interessi, e per SenzaBarcode lo sono!
Il Comunicato di AVCPP, LAV, ENPA e Animalisti italiani
Approvata con 30 voti a favore, un astenuto e nessun voto contrario, la mozione del Consiglio Comunale che chiede la sospensione della Delibera di Giunta n. 148 del 22 maggio che sanciva la chiusura dei canili e gattili comunali e lo spostamento nelle strutture private del Lazio dei cani e dei gatti vaganti di Roma.
“Non hanno vinto gli animalisti ne ha perso la Giunta. Ha vinto la città, i cani, i gatti, i volontari, gli operatori, i cittadini – così Lav, Enpa, Animalisti Italiani ed AVCPP commentando i risultati del voto – Tutti i gruppi, di maggioranza e di minoranza, hanno votato a favore della mozione, i 30 consiglieri presenti sui 48 dell’attuale Consiglio Comunale. Segno che la mozione sarebbe passata anche con la vecchia formula a 60 consiglieri. Un risultato eclatante, unito al fatto che per ben due ore, in apertura di seduta, il consiglio ha parlato di animali, evento mai accaduto in precedenza. Ora, con la sospensione della delibera inizia il lavoro vero: il consiglio comunale ha dato come atto di indirizzo quello di aprire un tavolo operativo con tutti i soggetti coinvolti (dalla Regione Lazio al Dipartimento Patrimonio) e con le associazioni che gestiscono le strutture comunali al fine di rivedere nel dettaglio la possibilità di “normare” tutte strutture di accoglienza degli animali, costruite dal Comune di Roma nel corso degli ultimi 20 anni che chiudere avrebbe comportato uno spreco di investimenti pubblici importanti”.
“Un grande ringraziamento va al presidente della Commissione Patrimonio, Pierpaolo Pedetti che per primo ha dato voce alle associazioni, e poi a Roberto Tricarico del Gabinetto del Sindaco per aver voluto prendere visione dei documenti e delle evidenze che le associazioni portano al tavolo. E a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che sono andati oltre alla “ragion politica” e sono andati verso la passione, l’entusiasmo, e la voglia di combattere di tanti amanti degli animali romani.
Questa prima vittoria è per le associazioni anche un incoraggiamento a proseguire le iniziative contro la mancata applicazione degli impegni programmatici del Sindaco su botticelle, sostegno alle colonie feline e circhi con animali nonchè a fermare una proposta non condivisa di modifiche al Regolamento Tutela Animali del 2005 che necessita di applicazione e non di essere depotenziato.”