Cronaca

Tecnologie indossabili: la storia in una infografica

Le tecnologie indossabili sono la tendenza più interessante dell’attuale industria hi tech. Se i recenti anni passati hanno certificato il boom del mobile, sotto forma di smartphone e tablet.

Tecnologie indossabili la storia in una infografica
Il 2014 è l’anno che più riviste ed analisti hanno consacrato come “The Year fo the Wearable“, con tecnologie che diventano sempre di più una sorta di seconda pelle. Eppure le tecnologie indossabili non sono una creazione recente: i primi, curiosi esempi di wearable tech risalgono infatti agli anni ’60, quando matematici ed inventori si ingegnavano per vincere ai casinò. Il primo inventore di un computer indossabile fu infatti il matematico Edward Thorp, famoso per il suo saggio “Beat the Dealer”, in cui spiegava come il giocatore può avere un vantaggio statistico al casinò, giocando a blackjack.Nei giochi di casinò infatti è sempre il banco ad avere un margine di vantaggio sul giocatore, al contrario di quanto avviene invece nel poker, anch’esso praticato nei casinò di tutto il mondo ma che differisce dagli altri perché un gioco di abilità, in cui l’apprendimento delle regole ed una ferrea disciplina al tavolo verde consentono di avere la meglio su altri giocatori.  A differenza quindi del poker, i giochi di casinò sono di pura fortuna, ma Edward Thorp trovò un sistema di contare le carte a blackjack ed avere in certi momenti del gioco un margine di vantaggio sul banco. Come si vede nell’infografica sulle tecnologie indossabili elaborata da Mashable, sulla base di questa scoperta fu creato nel 1972 un computer indossabile usato per contare le carte a blackjack. Ma prima ancora lo stesso Thorp, nel 1961, creò un dispositivo da legare alla cintura che consentiva di avere un vantaggio statistico alla roulette.Questi due esempi sono da considerare tuttavia poco più che esperimenti, visto che non ebbero un vero e proprio mercato.La prima wearable technology di massa è stato l’orologio con calcolatrice: lanciato nel 1975, ebbe subito una buona popolarità e addirittura lo stesso presidente degli Stati Uniti Gerald Ford espresse il suo interesse per l’edizione a tiratura limitata, che costava la bellezza di 3.950 dollari. Gli orologi con calcolatrice sono stati tuttavia un successo isolato nella storia delle tecnologie indossabili, visto che bisogna aspettare il 2000 per avere un altro prodotto di massa, vale a dire le cuffiette bluetooth. È solo con gli anni 2000 che le wearable technologies acquisiscono una reale praticità per l’utente, oltre a prezzi interessanti e abbordabili. Ed ovviamente, il gadget che ha costituito un punto di rottura sono i Google Glass, presentati agli sviluppatori nel 2013. Il 2014 è l’anno quindi di consacrazione delle tecnologie da indossare, che comprendono adesso numerosi gadget, come ad esempio gli iWatch, discendenti evoluti degli orologi con calcolatrice degli anni ’70. Le tecnologie da indossare sono adesso in una fase di rapida evoluzione e con ogni probabilità ci troveremo presto ad indossare tecnologie che solo fino a pochi anni fa si potevano vedere solo nei film di fantascienza. Qui di seguito l’infografica che illustra la cronologia storica delle wearable technologies.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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