Tfa Ordinario, caccia al bando ufficiale e pronti al ricorso
Che fine ha fatto il bando per il Tfa Ordinario che doveva essere pubblicato entro il 7 maggio? Si comincia a studiare, già pronti a presentare ricorso.
Abilitazione insegnanti, via libera al II ciclo dei Tfa, domande entro il 10 giugno, 22.450 i posti disponibili, preselezione a luglio, a novembre i corsi. Entro il 7 maggio il bando. Questa la tabella di marcia decisa dal Miur e resa pubblica qualche giorno fa. Peccato che il primo a mancare all’appuntamento sia proprio il Ministero non pubblicanco il bando nei giorni stabiliti. Stupisce e fa esasperare il fatto che il 7 maggio né viene pubblicato il bando del Tfa promesso, né peraltro si comunica alcunché. Eppure sono migliaia e migliaia coloro che attendono con ansia notizie: laureati, docenti non abilitati, abilitati che intendono conseguire l’abilitazione per un’altra cattedra di insegnamento.
Non prometteva niente di buono l’esito dell’incontro con i sindacati di giorno 7 maggio. Il Ministero ha comunicato alla stampa i contenuti dei provvedimenti, ma ai sindacati non è stata fornita alcuna documentazione. Per questo motivo, infuriati nei confronti di un metodo inaudito che nega senza se e senza ma la possibilità di un confronto, hanno abbandonato il tavolo delle trattative, in quanto tutto già stabilito e deciso. Cgil, Cisl e Uil sono sul piede di guerra e pronti alla battaglia in tribunale. Infatti l’articolo 5 del vigente contratto di lavoro obbliga l’Amministrazione al confronto preventivo con le rappresentanze sindacali, ragion per cui – mancato questo scambio anche solo formale di documentazione – sarà legittima l’impugnazione del provvedimento. Forse il Ministro Giannini non è a conoscenza di questo articolo?
Per fortuna sul web circola la bozza del bando Tfa ordinario 2014, ma si tratta solo di una bozza non ufficiale – scaricala da questa pagina – per cui rimane aperto il toto-scommesse sulle sue modifiche. Se il bando ufficiale del Tfa ordinario 2014 sarà uguale alla bozza la domanda che sorgerà spontanea sarà: perché si è dovuto aspettare?