Fasano jazz Festival: Intervista a Daniela Desideri
Daniela Desideri è tra i numerosi artisti che parteciperanno al Fasano jazz Festival. SenzaBarcode, Mediapartners ufficiale del festival, vi propone una sua intervista.
Daniela Desideri sarà presente al Fasano jazz Festival in qualità di voce per l’Aquilino De Luca jazz Project, che si esibirà durante la serata del 5 giugno presso il Teatro Sociale.
Quando è iniziata la tua carriera artistica?
Ho iniziato a cantare credo 20 anni fa… oddio come vola il tempo…
Grazie a questa passione ha girato mezzo mondo. Cina, Egitto, Germania e molte altre. Quale di queste Nazioni ha amato di più?
Ho girato il mondo insieme ai Mezzotono, il gruppo vocale di musica a-cappella di cui faccio parte da 10 anni…amo tutti i paesi in cui portiamo il nostro spettacolo…abbiamo fatto esperienze molto forti, ogni paese ha qualcosa da regalarti, che sia il paesaggio, che siano gli odori, gli usi, i costumi spesso così diversi dai nostri,esperienze meravigliose e cosa c’è di più bello che unire le proprie passioni, fonderle con il lavoro e viverle insieme agli amici/colleghi? (sono molto fortunata! )
L’esperienza più intensa l’abbiamo vissuta in Africa, una natura incredibile, una terra colma di poesia, colori, bellezza, è la meraviglia negli occhi, è storia antica e storia triste per alcuni suoi aspetti, è la Terra delle emozioni, l’Africa ti insegna e guardarla da così vicino ti aiuta a ridimensionare e a rivalutare molti aspetti della tua vita. Di tutti i posti che abbiamo visto in Africa potrei parlare per giorni senza rendere l’idea come non rende l’idea nessuna foto e nessun documentario !
E’ una Speaker radiofonica per altra Radio. E’ sicuramente un’attività molto interessante. Come è iniziata?
Ho iniziato a fare la speaker per una serie di coincidenze fortunate, sognavo di fare radio da piccola e per simularne una in un angolo della casa architettavo microfoni finti, radioloni e mangiadischi per un totale, di un disordine infinito per la “gioia” di mamma ! Ho iniziato pochi anni fa un programma in una radio locale poi il Direttore dell’Altra Radio mi ha seguita via Streaming per caso… e mi ha contattata, praticamente la Radio che ho sempre ascoltato nella vita mi stava chiedendo di far parte della famiglia.!!!
La sua formazione è sicuramente molto ricca. Cosa ha influito maggiormente sul suo percorso?
Credo che le cose più importanti che abbiano influito siano tutte tutte le esperienze fatte belle, brutte, positive e negative e tutte le persone che hanno attraversato il mio percorso, ma la cosa più importante, per me, è la voglia di continuare a camminare ed evolvere avendo sempre l’umiltà e la curiosità di cercare di andare oltre ma nel rispetto di tutti, anche di quelli che si sentono sempre in diritto di prevaricare il mondo circostante,è così bella la sana collaborazione!!