ST’ART: Lo stato dell’arte è tutta un’altra musica!
Mercoledì 28 maggio all’Antoniano di Bologna l’originale festival autogestito; ST’ART: tutta un’altra musica!
Gli alfieri new prog Silver Key, la magica chitarra folk-blues di Marcello Capra, il jazz-rock teatrale degli Altare Thotemico, l’ethno-rock del Notturno Concertante. Prosegue il crowdfunding su MusicRaiser ST’ART: tutta un’altra musica!
“Negli ultimi anni per le band alternative è diventato sempre più difficile, se non impossibile, presentare idee nuove e originali. Molti locali storici della musica live italiana hanno chiuso i battenti e quelli che sono rimasti faticano a sopravvivere, spesso costretti a programmare cover e tributi per avere un maggiore afflusso di pubblico. Così molti musicisti sono costretti a lasciare nel cassetto opere valide e innovative. Abbiamo quindi formato un’associazione autofinanziata di musicisti e artisti, provenienti da tutta Italia, per dar vita a un festival e tanto altro”.
Esordisce così il manifesto di St’Art – Lo Stato dell’Arte, un progetto che coalizza musicisti di diversa provenienza, genere ed estrazione: i promotori hanno deciso di autogestire la realizzazione di un festival chiedendo il supporto del pubblico attraverso una campagna di fundraising con MusicRaiser. Il festival si svolgerà al Cinema Teatro Antoniano di Bologna mercoledì 28 maggio, con le esibizioni dei quattro promotori del progetto: Silver Key, Marcello Capra, Altare Thotemico, Notturno Concertante, realtà molto diverse tra di loro, unite dalla voglia di dare risalto alla musica di qualità.
Nati nel 1992 e riformatisi nel 2006 come tribute band dei Marillion, i milanesi Silver Key sono una delle più interessanti realtà europee del new progressive, come testimonia il loro ultimo disco In the Land of Dreams, composto totalmente da materiale originale. Viene dal prog anche Marcello Capra: torinese, fondatore dei leggendari Procession nel 1971, dal 1978 inaugura una fortunata carriera solista che prosegue ancora oggi all’insegna di un folk blues acustico, di cui è uno dei più apprezzati rappresentanti europei con il suo inconfondibile flatpicking. Radicale cambio di atmosfere con gli Altare Thotemico: l’ensemble bolognese guidato dal performer vocale Gianni Venturi propone un jazz-rock psichedelico e visionario, che ha trovato lusinghieri apprezzamenti con il nuovo album Sogno Errando. La longeva band avellinese Notturno Concertante punta invece a una fusione di linguaggi: rock, folk, pop, acustico e jazz in una miscela elegante e raffinata, tra canzoni e strumentali.
Mercoledì 28 maggio 2014, h. 20.00. Cinema Teatro Antoniano, via G. Guinizelli 3 – Bologna, ingresso 7 euro
Fino al 28 maggio prosegue la campagna di crowdfunding su MusicRaiser a sostegno del progetto, appuntamento a Bologna con ‘tutta un’altra musica’!
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