Petizione per intitolare lo Stadio San Paolo a Filippo Raciti
Dopo i gravi fatti avvenuti prima e durante Napoli-Fiorentina è stata indetta una petizione per intitolare lo Stadio San Paolo a Filippo Raciti.
Un match di calcio che verrà ricordato più per quello che è successo fuori che dentro al campo: Napoli-Fiorentina 3-1 ha lasciato dietro di sé una scia di eventi che rischiano di far scattare una scintilla pericolosissima, atta a far esplodere una bomba che, nel corso degli anni, s’è ingigantita sempre di più, e non aspetta altro che esser innescata. La sparatoria contro Ciro Esposito è addirittura passata in secondo piano, a causa della maglietta esposta dal capo ultras napoletano Gennaro De Tommaso, ormai conosciuto principalmente come “Genny ‘a carogna”: la scritta “Speziale libero”, atta a chiedere la liberazione del principale accusato dell’assassinio dell’ispettore Filippo Raciti, ha calamitato l’attenzione dei mass media, subito pronti a trovare l’ennesimo motivo d’attacco nei confronti dei napoletani.
Qualcun altro ha invece deciso di provare a proporre un messaggio significativo, esibendo una richiesta destinata sicuramente a far discutere: Gennaro Ciliberto, testimone di Giustizia, ha infatti deciso di lanciare una petizione per chiedere l’intitolazione dello Stadio San Paolo proprio a Filippo Raciti, come gesto morale per rilanciare il senso di legalità in un contesto dove, purtroppo, sembra regnare maggiormente l’illegalità.
Ecco alcuni passaggi significativi della petizione lanciata da Ciliberto:
(…) Vedere offesa la memoria dell’eroe Filippo Raciti, l’ispettore capo della Polizia che ha perso la vita per la legalità, è stato un duro colpo per milioni di italiani onesti. Il capo ultras del Napoli che, insieme ai dirigenti e alle forze dell’ordine, ha dato l’assenso all’inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina all’Olimpico di Roma si chiama Gennaro, ed è il capo della curva A del San Paolo di Napoli. (…) L’ultrà sarebbe Gennaro De Tommaso, detto “Genny ‘a carogna”, noto alle autorità per precedenti reati. Sarebbe inoltre figlio di Ciro De Tommaso, ritenuto affiliato al clan camorristico del rione Sanità dei Misso. Sulla maglietta nera di Gennaro la scritta ”Libertà per gli ultras” sul retro, e ”Speziale libero” davanti. (…) È andata insomma in scena la Camorra, quella del calcio. Il calcio dovrebbe essere esempio di agonismo, di gioco di squadra, e non di violenza o di espressione di potere criminale.
La petizione ha già raggiunto le 30.000 firme previste, anche se difficilmente riceverà risposta da parte della società azzurra e dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.