Daniela Pitti, RSU USB scuola infanzia tagli salario, capò e caporali
Daniela Pitti, RSU Comune di Roma, responsabile USB scuola infanzia: “Le precarie stanno a casa e noi, dentro al posto di lavoro, avremo un capò e fuori un altro caporale.
La scuola di Roma sta vivendo un periodo tragico, non è certo cominciato con questa amministrazione ma la giunta Ignazio Marino non sembra fare molto per migliorare la situazione, anzi. Abbiamo già intervistato l’Assessore Alessandra Cattoi e Caterina Fida dell’Usb in occasione in Aula Giulio Cesare.
In piazza Campidoglio il 6 maggio 2014 a manifestare contro i tagli salariali e la verticalizzazione del lavoro troviamo Daniela Pitti, che ci spiega perfettamente quello “che vogliono far passare, per primo dal sistema scolastico educativo ma poi toccherà a tutti”, con delle posizioni organizzative e aumentare l’orario di lavoro, evitando così le nuove indispensabili assunzioni anche a discapito delle precarie storiche.
Daniela Pitti parla anche del rischio che si perda la collegialità, fondamentale per dei progetti educativi. Le maestre e le educatrici hanno dimostrato per tutta la giornata il loro amore e primo interesse per i loro alunni, ne ho sentite a centinaia – mentre parlavano tra loro, al microfono o nei cori – che mettevano l’educazione e la cultura dei bambini al primo posto. Parlavano di comprare le matite da portare a scuola o di creare e progettare moduli per educare ed insegnare ai piccoli come fare ad essere uomini migliori domani.
Le ho sentite urlare “è una collega e dobbiamo andare in classe adesso” davanti al blindato dove avevano caricato Manuela, l’insegnante che è stata fermata da un poliziotto. La dinamica non mi è stata chiara, ma pare che un Agente della Polizia Locale sia stato spintonato da un agente di Polizia di Stato – mentre i manifestanti scendevano dal Campidoglio verso Piazza Venezia si sono incrociati con varie forze dell’ordine impegnati in una commemorazione – Manuela è andata a terra, ci sono stati tafferugli ed è stata presa e portata nel blindato, questa non è e non vuole essere una versione ufficiale, ma il fatto unico è che, dopo una breve trattativa che ha visto impegnata Daniela Pitti in prima persona – e la collaborazione del consigliere pentastellato Daniele Frongia – Manuela è stata lasciata scendere dal bliondato tra applausi e abbracci degli altri manifestanti e delle sue colleghe.
Daniela Pitti invita tutti sindacati e dipendenti ad unirsi il 14 maggio in un grande sciopero. Nel comunicato del 30 aprile diramato dall’USB si legge: “Le ragioni dello sciopero sono legate sia al vergognoso progetto di ‘restaurazione’ del settore Educativo e Scolastico, sia, più in generale, alla vera e propria aggressione al salario accessorio ed ai rapporti di lavoro precario messa in atto dall’attuale Amministrazione capitolina”, noi di SenzaBarcode seguiremo da vicino.
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La foto che appare ora è di mi proprietà perché l’ho scattata ed è a disposizione di tutti.
Gentile,
la foto è libera, pubblicata senza protezione su Facebook… come faccio a sapere che le appartiene? Comunque sia, dato che è stata scattata durante una manifestazione a sostegno di quanto si dice nell’articolo, credevo sarebbe stata anche contenta.
Ora ho io piacere a rimuoverla. Saluti Sheyla Bobba
È stata utilizzata per questo articolo una foto della sottoscritta senza che vi sia stato dato il consenso!