Cronaca

Taiwan: il nuovo Ministro della Giustizia ordina 5 esecuzioni

Taiwan, il nuovo Ministro della Giustizia Luo Ying – shay, ordina le prime cinque esecuzioni dalla sua nomina di settembre 2013. Comunicato stampa di Nessuno tocchi Caino

Taiwan: giustiziati cinque condannati a morte: 29 aprile 2014: cinque condannati a morte sono stati giustiziati in varie parti dell’isola, ha comunicato il Ministero della Giustizia. Sono state le prime esecuzioni ordinate da Luo Ying-shay da quando è diventata Ministro della Giustizia nel mese di settembre 2013.

Teng Kuo-liang è stato giustiziato nel carcere di Taipei, Liu Yen-kuo nel carcere di Taichung, i fratelli Tu Ming-hsiung e Tu Ming-lang nella prigione di Tainan e Tai Wen-Cheng in quella di Hualien. I cinque uomini erano stati riconosciuti responsabili di 11 omicidi, del ferimento di quattro persone e di oltre 30 rapine. In una conferenza stampa a Taipei, il Vice Ministro della Giustizia Chen Ming-tang ha detto che i condannati avevano torturato e ucciso le loro vittime in modo estremamente crudele, arrecando alle famiglie delle vittime un dolore indimenticabile.

Tai era stato condannato per aver violentato due tassiste nel maggio 2001 dopo che gli era stato concesso un permesso di due giorni dal carcere di Hualien dove stava scontando una condanna per un reato precedente. Aveva ucciso una delle donne con un coltello.
Teng aveva ricevuto la pena di morte per aver ucciso una donna e il suo bambino di 10 anni nel luglio 2009. Aveva fatto bere alla donna bevande contenenti sedativi prima di colpirla alla testa con un coltello di legno per poi spingerla insieme al figlio in un fiume, gettandosi in acqua per pugnalarli a morte. I fratelli Tu erano stati riconosciuti colpevoli degli omicidi di un uomo d’affari taiwanese, di tre suoi dipendenti e di una donna cinese mentre erano con il padre nella Provincia di Guangdong in Cina nel 2011.
Liu Yen-kuo era stato condannato per aver ucciso nel 1997 un poliziotto che aveva fatto irruzione in un casinò illegale nell’allora Contea di Taichung. I detenuti sono stati anestetizzati e poi fucilati, ha detto. Dopo queste esecuzioni sono rimasti 47 detenuti nel braccio della morte, secondo il ministero. Taiwan ha ripreso le esecuzioni nel 2010, dopo una pausa di cinque anni, mettendo a morte quattro persone. Ci sono state cinque esecuzioni nel 2011, sei nel 2012 e altre sei nel 2013.

Marika Massara

Nata e cresciuta in provincia di Milano, emigrata in Calabria, adottata da Roma, non posso che definirmi italiana. Amo la mia Calabria, il mare d'inverno e il Rock. Da sempre attenta alla politica (più che ai politici), non posso che definirmi assolutamente di sinistra. Segni particolari: Milanista sfegatata.

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