Cronaca

Torino Fringe Festival. II edizione per il teatro diffuso

La primavera torinese è appena iniziata. Finito il Torino Jazz Festival, parte il Torino Fringe Festival dedicato al teatro e allo spettacolo. Dal 2 al 10 maggio.

Direttamente ispirato al Fringe Festival di Edimburgo – il festival delle arti più grande al mondo – la versione torinese è giunta alla seconda edizione. In questi giorni il Torino Fringe Festival entra nel vivo: 41 spettacoli previsti in sala, 9 sulla strada, per un totale di 370 repliche in dieci giorni. Dalla prosa alla danza, dalla musica al circo, dal teatro di strada al cabaret, ce n’è per tutti i gusti.

Iniziato come un’idea storta, assurda e folle, il Torino Fringe Festival, con la sua prima edizione, ha dimostrato di essere una proposta efficace culturale e concreta, che può continuare a lavorare per evolversi e rinnovarsi. E così ha deciso di tuffarsi nella seconda edizione, con coraggio, ma anche con leggerezza, con follia e con fiducia: dal 2 – 12 maggio 2014 Torino Fringe Festival si TUFFA DI PANCIA.

Il programma è ricchissimo e ospita ben cinque sezioni, in particolare la versione on the road – ToStreet – è caratterizzata da spettacoli a cappello in Piazza Castello, al Balon, in via Lagrange, alla Casa del Quartiere, in Piazza Santa Giulia e all’Imbarchino. Il luoghi del festival animano diversi quartieri del centro di Torino: Circolo Oltrepò, Garage Castelnuovo, Officine Corsare, Magazzino sul Po, Cafè Des Arts, Unione Culturale, Spazio Ferramenta, Ambharabar, CAP10100, Cecchi Point, Cuochi Lab. Eventi speciali prevedono laboratori per bambini, per adulti, seminari e incontri sia dedicati al pubblico che agli addetti ai lavori – per informazioni dettagliate visita il sito ufficiale ToFringe. Affermano gli organizzatori che il Torino Fringe Festival è :

frutto di una battaglia culturale nella città di Torino un festival che può e vuole dare un forte messaggio politico e culturale in una città la cui storia nasce in fondo da iniziative del genere: progetti che nascono dal basso e vanno sostenuti.

Il Torino Fringe Festival è quasi completamente autofinanziato, si avvale dell’essenziale collaborazione di volontari e lancia un appello di collaborazione attiva alla città con la campagna “Ospita un Artista”. Chi apre le porte della sua casa riceve un abbonamento a 5 spettacoli.

Il Torino Fringe Festival ha l’obiettivo di mettere a diretto contatto pubblico e artisti e si caratterizza per l’alto livello di innovatività che porta fuori dai soliti schemi il teatro in un momento storico ed economico piuttosto difficile. Il successo dello scorso anno motiva il lavoro dell’Associazione Culturale Torino Fringe. Torino ancora una volta si apre, risponde a suo modo alle richieste culturali di questi tempi moderni, trovando soluzioni a necessità economiche impellenti e si afferma, malgrado i numerosi problemi che la attanagliano, ancora una volta come una città viva e vegeta dal punto di vista artistico. La primavera torinese iniziata dal Torino Jazz Festival entra nel vivo con il Torino Fringe e proseguirà ancora con l’appuntamento ormai storico del Salone del Libro.

Cristina Di Pietro

Classe 1986. Laurea Magistrale in Lettere conseguita con il massimo della dignità. Citazione preferita: "se comprendere è impossibile conoscere è necessario" (P. Levi).

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