Cronaca

Polizia Locale di Roma Capitale, sale il consenso che scende a Marino?

Aumentano i romani dalla parte degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e diminuiscono i fans di Ignazio Marino? E’ direttamente proporzionale?

Se mi fosse possibile farei un sondaggio! E’ evidente che se si votasse oggi per eleggere il nuovo sindaco, e ci fossero gli stessi candidati, Ignazio Marino non prenderebbe il 64% di preferenze. Non dico che vincerebbe Gianni Alemanno – che col video selfie verso le europee 2014 apre una campagna elettorale 2.0 – ma con molta probabilità raggiungerebbe un risultato diverso. [youtube width=”350″ height=”144″]https://youtu.be/t4Bm5DS1BG0[/youtube]

Ma il mio sondaggio non lo farei per scegliere tra i due sindaci, sarebbe indirizzato esclusivamente per verificare l’indice di “gradimento” di cui godono gli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale. Io vivo nella Caput Mundi relativamente da poco tempo, conoscevo il Vigile Urbano delle altre città, ma non l’agente della Polizia Locale di Roma Capitale, è tutta un’altra storia! senza nulla togliere ai caschi bianchi di tutta Italia, ma so con assoluta certezza che ci sono Vigili di Milano che, arrivati a Roma da turisti –  nei pressi della pedana storica di Piazza Venezia o ai margini di una qualsiasi e quotidiana manifestazione in zona Circo Massimo – si sono messi le mani nei capelli e con un chiaro “ma come fanno”, hanno fatto ritorno nella loro Piazza Duomo trovandola sgombra anche il giorno di Sant’Ambrogio! C’è anche da dire che Roma conta 4 milioni di persone – tra residenti, lavoratori, studenti e turisti – che qui c’è tutto, dai palazzi del potere al Vaticano senza scordare che è la capitale d’Italia – oltre che città più bella e ombelico del mondo, ma questa è una considerazione più o meno personale – e che gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale assolvono veramente a tanti compiti. L’ho detto tante volte anche qui in queste pagine di SenzaBarcode, i nostri bobby non fanno solo viabilità, multe e controllo delle piazze: sono sulle auto della guardia medica – per effettuarte un TSO ad esempio, serve il nulla osta del sindaco, ed il suo braccio è rappresentato anche dagli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale, edilizia, commercio, controllo anti abusivismo, ieri ennesimo arresto per coltellata tra abusivi… Senza scordare che sono loro a sbrogliare le matasse di pedonalizzazioni, strade chiuse, viabilità modificata per il passaggio papale o del Presidente della Repubblica, manifestazioni etc etc.

La riflessione e la domanda sui consensi m’è balenata nel pomeriggio quando mi sono imbattuta nello “strano” post di Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, radicale da sempre e nelle file del PD. Giachetti lo abbiamo incontrato e intervistato alla conferenza stampa di Diego Sabatinelli,  fu addirittura uno dei primi sottoscrittori dell’appello di Sabatinelli fatto nel 2012 per calendarizzare la discussione sul divorzio breve. Difatti rimasi molto stupita nel leggere quel post e, per essere brava a dare un colpo al cerchie e uno alla botte, voglio pensare che non si è spiegato bene:

Roberto GiachettiNon so che ci sia da commentare in questo post se non “bravi vigili – che poi si chiamano Agenti di Polizia Locale di Roma Capitale – hanno rispettato la norma senza guardare in faccia a nessuno”. Se da lì possono passare solo auto di servizio o con dovuto lascia passare non vedo perché Giachetti o chi che sia, dovrebbe passare con mezzo privato e senza regolare permesso!

Da qui si scatena il popolo romano di Facebook, centinaia i commenti! Una manciata quelli che affermano cose senza senso del tipo “falli licenziare o toglieteli dalla strada perché fanno danni” ma la maggior parte spiega all’Onorevole che ha diverse soluzioni da adottare, parcheggiare e farsi quei 300 metri a piedi, andare con l’auto di servizio, farsi accompagnare…

uno dei commenti che ha ricevuto il più alto numero di “mi piace” dice:

non hanno fatto altro che applicare ciò che è scritto nelle ordinanze, o si attengono alle disposizioni. Paradossalmente se avevi la scorta con un auto di servizio saresti potuto passare, mentre hai dovuto fare qualche centinaio di metri a piedi, e me ne dispiace, perché giustamente hai deciso di non approfittare della tua carica; ma allora fallo fino in fondo … dovete decidere se la volete cotta o cruda. Se ti fanno passare, allora sono succubi dei privilegi, se applicano ordinanze o disposizioni, allora sono arroganti. Decidetevi e fateci sapere per iscritto, altrimenti l’arbitrio non è di chi sta per strada ore in mezzo al traffico impazzito per le chiusure.

Ma non manca il commento di Raffaele Clemente che ha chiarito che “i suoi uomini” hanno operato nel giusto e, con un sorriso 2.0 ha scritto:

Caro Roberto, ho appena comunicato al Comandante del 1 gruppo le tue parole: ” ho cercato di raccontare quest’episodio con un sorriso”. Io credo che quel che è capitato oggi sia in fondo una piccola testimonianza di quanto in realtà il verso delle cose stia cambiando. Il Vice Presidente della Camera, dichiarato il suo impegno istituzionale ha parcheggiato la sua moto ed ha raggiunto a piedi l’altare della patria. I due Vigili ,dal canto loro, non hanno avuto timore ad osservare, anche in maniera rigida , le loro consegne. Il tutto è stato da te raccontato appunto con un sorriso…. Credo, forse senza sbagliarmi, che questo piccolo episodio testimoni, sopratutto grazie a te……un grande cambiamento. Raffaele Clemente. Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale

Non sono un agente della Polizia Locale di Roma Capitale, neppure un dipendente capitolino, ma leggere i commenti che prendevano le difese dei caschi bianchi mi ha fatto piacere!  Anche Il Messaggero chiude l’articolo dedicato al “caso Giachetti” così

“Di certo fa onore a Giachetti, noto per essere un politico fuori dagli schemi, aver rinunciato all’auto di servizio, ma è anche vero che fa altrettanto onore ai vigili aver fatto rispettare le regole, indipendentemente dalla carica che si ricopre.”

Tante volte abbiamo letto o sentito di stupidi insulti o insinuazioni. Se parcheggiate l’auto in  terza fila la multa la prenderete con molta probabilità e la colpa non sarà del Vigile cattivo! Ma ultimamente la cittadinanza mi sembra più vicina agli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale, vuoi perché anche la stampa sta dando il giusto onore a chi ci tutela con dedizione e sacrificio, vuoi perché quando hanno incrociato le braccia per qualche ora hanno mandato in tilt la città, vuoi perché i tagli salariali e i disagi che l’amministrazione gli sta imponendo fanno sentire gli agenti più “simili” agli altri dipendenti capitolini.

La gente sta cominciando a capire che se in Piazza di Spagna ci sono più venditori di rose che agenti non è colpa del corpo, ma dell’amministrazione e del fatto che non c’è proprio il personale, che non hanno i soldi per coprire i turni e che quello che fanno è frutto di straordinari o andranno ad aumentare il lavoro a disagio, e quindi le ore da recuperare non si sa quando. Sarà per quello che ormai fioccano le disdette per il 27? Stando al Tempo.it il numero degli agenti che non si presteranno agli straordinari domani, la giornata dei due Papi, sono ormai oltre mille. Donne e uomini in divisa, trattati secondo convenienza come impiegati oppure poliziotti, che dopo le loro classiche ore di cartellino passeranno il badge ed andranno a godersi lo spettacolo della Caput Mundi inginocchiata al cospetto dei Papi.

E sì, sarà facile anche domani sentire la mancanza dei nostri pizzardoni, e di conseguenza amarli un po’ di più. Potremo dire lo stesso di Marino che sta stravolgendo tutte le regole e la regolarità di un servizio basilare alla vita dei romani?

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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