Cronaca

Policlinico di Napoli, operazione con monitor cardiaco per bimbo di 10 anni

Un piccolo monitor per un grande record. Al Policlinico di Napoli è stato usato un monitor cardiaco per controllare il cuore di un bimbo di soli 10 anni.

Al Policlinico Federico II di Napoli è stata effettuata un’operazione di grande importanza per la medicina nostrana. Tramite un intervento chirurgico, infatti, è stato inserito nel corpo di un bimbo di appena 10 anni un monitor cardiaco, al fine di monitorare il funzionamento del cuore. La particolarità di questo monitor sta tutta nel suo prestigioso record, rappresentando il più piccolo sistema di monitoraggio cardiaco esistente attualmente al mondo.

L’operazione, eseguita al Centro Specializzato di Cardiochirurgia del Policlinico Federico II diretto dal professore Carlo Vosa, è avvenuta in maniera completamente indolore ed invadente, senza l’utilizzo di alcuna anestesia: il cosiddetto Reveal Linq può contare su dimensioni ridottissime (quelle di una pila mini-stilo) e su un’autonomia di ben 3 anni. La famiglia del bimbo potrà controllare l’andamento delle monitorazioni tramite un monitor esterno di telemedicina MyCareLink, adibito all’invio di numerose informazioni all’ospedale.

Un nuovo, prestigioso traguardo per il Policlinico di Napoli: questo sistema di registrazione può essere adoperato per individuare le cause di sincopi difficilmente individuabili tramite le solite indagini strumentali. Nei bambini, infatti, rimangono spesse irrisolte le questioni riguardanti i motivi che portano alle sincopi, impedendone quindi la cura. Il bimbo di 10 anni sottoposto all’operazione, infatti, soffriva di improvvisi svenimenti da oltre tre anni, e con l’operazione suddetta i medici sperano di trovare la soluzione al problema il prima possibile.

Il piccolo monitor verrà nuovamente ovviamente utilizzato in futuro e verrà impiantato anche all’interno di corpi adulti, avendo oltretutto ottenuto la certificazione europea Ce ad ottobre 2013; il dispositivo è in fase di test anche negli Stati Uniti, a testimonianza dell’importanza di questo monitor cardiaco da record, facile da impiantare ed incredibilmente piccolo. A volte si tende a criticare il nostro paese per svariati motivi, ma anche noi italiani possiamo ritagliarci i nostri prestigiosi traguardi.

Giuseppe Senese

Sono un laureando in Scienze e Tecnologie Informatiche, che nutre anche numerose passioni come la musica, il cinema e il calcio. Adoro il Rock Progressivo degli anni 70' (soprattutto quello britannico e quello italiano) e sono un tifoso sfegatato del Napoli.

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