Cronaca

Pasqua: è nato prima l’uovo o la festa cristiana?

La Pasqua, nei Paesi storicamente cattolici come il nostro, è una delle feste più importanti. Si celebra infatti la resurrezione di Gesù Cristo.

Ma come spesso accade nelle religioni monoteiste, anche le origini della Pasqua sono da ricercarsi in tempi precedenti alla nascita del cattolicesimo.

Già nella mitologia greca ritroviamo il mito del ritorno alla vita e alla luce dal mondo delle tenebre, quindi dalla morte. Persefone, figlia della dea della terra, fu infatti rapita da Ade dio delle tenebre, che da quel giorno in poi obbligò la bellissima ragazza di cui si era follemente innamorato, a vivere per sei mesi all’anno nel mondo dei morti. Il ritorno di Persefone sulla terra simboleggiava quindi  il ritorno alla vita, proprio come la Pasqua dei cristiani. Ricorrenza celebrata inoltre più o meno nello stesso periodo, cioè in concomitanza con l’inizio della primavera.

Anche nella mitologia nordica ritroviamo una dea che rappresenta la fertilità della terra, e anche in questo caso, il suo arrivo era interpretato come la rinascita della natura, esattamente come Gesù per i Cristiani che nel giorno di Pasqua risorge dalle tenebre, sconfiggendo la morte. La dea Eostre – questo era il suo nome, e facile è l’assonanza con la parola inglese che definisce la Pasqua, “Easter” – oltre a simboleggiare il ritorno alla vita ha un altro richiamo con la festività cristiana a noi nota. La dea infatti, sempre secondo il mito, era l’unica a potersi cibare delle cortecce degli alberi, simbolo sacro per eccellenza. E quali animali più dei conigli, altro simbolo pasquale, sono noti per mangiare e distruggere tutta la vegetazione in cui vivono? E proprio in questo animale si reincarnava Eostre, al suo ritorno sulla terra.

Infine, l’ultima similitudine che ritroviamo in epoca pagana è l’uovo. Simbolo adottato anche dalla Pasqua cattolica già prima dell’avvento delle più commerciali uova di pasqua al cioccolato. I pagani erano molto legati, nonché impressionati da questo simbolo. Descrivevano infatti il cielo e la terra come due parti dello stesso uovo e proprio per questo motivo e per la sua particolare forma, questo ha sempre avuto una simbologia magica nella vita degli esseri umani, simboleggiando la perfezione, il ciclo, l’inizio e la fine.

Spero che questo viaggio tra miti, leggende e credo possa esservi servito, non per mettere in discussione la fede, ma ad accrescere la vostra curiosità e la voglia di conoscere le origini dell’uomo e quanto le influenze tra le società siano solo fonte di evoluzione e non di regressione.

Buona Pasqua a tutti voi

 

Marika Massara

Nata e cresciuta in provincia di Milano, emigrata in Calabria, adottata da Roma, non posso che definirmi italiana. Amo la mia Calabria, il mare d'inverno e il Rock. Da sempre attenta alla politica (più che ai politici), non posso che definirmi assolutamente di sinistra. Segni particolari: Milanista sfegatata.

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