Renzi è ottimista e fiducioso. L’Italia ce la farà. Via libera al Def.
Renzi in conferenza stampa dopo il via libera al Def: “Sono ottimista e fiducioso. La politica deve dare l’esempio”.
Via libera al Def, il Documento Economia e Finanza, che individua il piano concreto d’intervento economico del governo. All’interno del Def si inseriscono infatti: il Programma di Stabilità, l’Analisi e tendenze della finanza pubblica e il Programma nazionale di Riforma (vedi articolo di ieri su SenzaBarcode). Ieri in conferenza stampa, il Primo Ministro Renzi ha elogiato la sua squadra e affermato che “il lavoro svolto da tutti gli uomini e le donne è positivo, molto serio e rigoroso“. Tra le altre cose Renzi conclude il suo discorso dicendo:
la politica deve dare l’esempio. Noi abbiamo bisogno che i cittadini vedano che sono i politici a fare i sacrifici. […] Abbiamo un’idea di stato più leggera e dove i cittadini pensano che chi fa politica lo deve fare per servizio, non per sempre o per portarsi lo stipendio a casa.
Ancora date di prossima scadenza per Renzi e il suo governo: Revisione di Spesa (Spending Review), Sforbicia-Italia, tagli alle tasse e aumenti in busta paga. Rimane confermato tutto il programma di riforme e Renzi ha ricordato che tutti gli impegni presi fin dalla consultazione al quirinale e dal suo insediamento sono, e verranno, rispettati: è stato il momento della Pubblica Amministrazione, poi del Jobs Act, a maggio verrà l’ora del Fisco, a giugno toccherà alla Giustizia. Per le provinciali non si vota già più. Le riforme sono un “impegno morale” per il governo Renzi. Continua a far discutere però la riforma istituzionale al bicameralismo e al titolo V della Costituzione. Quest’ultima dovrebbe mettere in chiaro una volta per tutte, e distinguere in modo inequivocabile, le competenze regionali da quelle statali, oggetto di numerosi contenziosi giuridici stato-regione.
Senza sosta la corsa di Renzi e del suo entourage per rispettare le promesse. Nel frattempo il partito democratico si spacca attorno alla proposta di Vannino per il Senato che differisce da quella presentata dal governo. La fronda del PD ha avanzato una proposta molto simile al M5S. Proprio al M5S Renzi ha accennato, sempre durante la conferenza stampa, dichiarando ironico che non pensava che il M5S fosse nato per difendere il numero dei parlamentari e le indennità dei senatori. Le polemiche sembrano non toccarlo e Renzi e i suoi Ministri vanno avanti sereni e tirano dritto verso gli obiettivi.
A luglio inizierà il semestre italiano alla guida dell’Europa. L’Italia si presenterà con i conti in regola e con rinnovata credibilità, ha detto Padoan.
Le riforme migliorano il paese, lo fanno crescere nel breve e lungo periodo. La politica economica per la crescita si fa combinando riforme strutturali e spazi di contabilità pubblica, abbandonando le ideologie e elaborando strategie a lungo termine.