Cronaca

Miracle Machine – i miracoli pret-à-porter

Miracle Machine è il nome dato a questo oggetto dall’azienda che ha inventato questo magico prodotto. La California Customwine promette dell’eccellente vino home made.

La Miracle Machine non avrà la stessa velocità di Gesù nel compiere i miracoli, ma promette di trasformare della semplice acqua in vino nel giro di sole 72 ore.

Al modico prezzo di $499 ognuno di noi potrà produrre direttamente a casa sua un litro di vino. La Miracle Machine promette infatti, grazie ad intrugli magici, di trasformare l’acqua in vino di ottima qualità, assimilabile ad una bottiglia del valore di mercato intorno ai $20.

Per il momento la Miracle Machine rende possibile la creazione di soli sei tipi di vino, ma entro la fine dell’anno la California Customwine promette di integrare almeno altre dieci tipologie di vino.

Adesso che ho attirato la vostra attenzione, posso dirvi che il reale motivo per cui è stata creata questa campagna pubblicitaria – ebbene sì, la Miracle Machine è ancora un sogno, e resta a Gesù il primo premio nei miracoli – è sensibilizzare le persone sul tema dell’inaccessibilità dell’acqua potabile per un gran numero di persone.

Scott Beaudoin, il direttore della MSL, agenzia di comunicazione, ha puntato sulla ridondanza che la Miracle Machine avrebbe avuto in tutto il mondo, per attirare l’attenzione delle persone – in pochi giorni più di 7.000 mail sono arrivate alla fantomatica azienda con la richiesta di maggiori informazioni – sul tema dell’acqua potabile.

Allen Peterson, responsabile della campagna “Wine to Water“, in seguito alla trovata pubblicitaria di Beaudoin, a cui ha affidato la parte marketing del progetto, ha affermato:

La Miracle Machine con la campagna “Wine to Water” ha attirato l’attenzione sulla crisi mondiale dell’acqua. Ci siamo presi i rischi di questo tipo di approccio creativo, credendo che tantissime persone avrebbero risposto, aiutando quel miliardo di persone al mondo che non ha ancora oggi facile accesso all’acqua. Questa è stata la possibilità per tutti quanti di far parte del miracolo dell’acqua pulita

Beaudoin ha chiesto alle migliaia di persone interessate al falso oggetto, di utilizzare quel denaro per acquistare una Miracle Machine commemorativa, creata ad hoc per la giornata mondiale dell’acqua, donando così la possibilità a moltissima gente di poter accedere all’acqua pulita, e quindi di poter avere una vita migliore.

Una volta tanto quindi, una falsa notizia – come quelle diffuse nel nostro Paese ad esempio da Lercio.it, o dal Corriere del Corsaro- ha avuto lo scopo di aiutare le persone.

Purtroppo in Italia le notizie “fake” non servono ad altro che a dimostrare quanto l’odio e l’ignoranza abbiano una ridondanza e una “viralità” maggiore rispetto all’informazione reale.

Ma di questo parleremo un’altra volta. Oggi è giusto mantenere l’attenzione sul diritto che ognuno di noi ha di poter accedere all’acqua pulita , e anche questo, in Italia, non è poi così tanto scontato.

Marika Massara

Nata e cresciuta in provincia di Milano, emigrata in Calabria, adottata da Roma, non posso che definirmi italiana. Amo la mia Calabria, il mare d'inverno e il Rock. Da sempre attenta alla politica (più che ai politici), non posso che definirmi assolutamente di sinistra. Segni particolari: Milanista sfegatata.

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