Politica

Eduardo De Filippo d l’inedito dimenticato: ” Sogno o realtà”

Ritrovato un filmato  di Eduardo De Filippo destinato alla propaganda elettorale nel ’48. “Sogno o Realtà” sarà proiettato per la prima volta il 4 Aprile in occasione della rassegna Arte de Eduardo.

Napoli è tante cose. Napoli è musica, è arte, è buon cibo. Napoli è il lungo mare in una sera d’estate con il Castello che si scaglia nel blu. Napoli è il profumo di casa che invade le strade, le grida dei bambini, è Piazza del Plebiscito invasa dal sole. Tuttavia quando penso a Napoli mi viene in mente un volto, un uomo dal naso grosso e l’espressione da burbero, il volto di chi con la vita ha fatto a cazzotti e poi si è riconciliato. E’ Eduardo De Filippo l’uomo a cui penso.

Chi era De Filippo? Un attore, un artista, un drammaturgo, ma soprattutto un napoletano che conosceva ogni segreto della sua incredibile città. Napoli è la protagonista di ogni sua opera, anche se non è fisicamente richiamata, è la sua anima ad essere rappresentata grazie ai personaggi e le idee che sono nate dalla mente di questo genio del teatro.

Eduardo De Filippo è stato autore di innumerevoli opere, non solo teatrali e molte di esse sono inediti, come “Sogno o realtà”. Questo breve filmato di appena sei minuti non è mai stato oggetto di visione da parte del grande pubblico. Nato come strumento di propaganda elettorale voluto dai Democristiani, per invogliare gli elettori a recarsi alle urne. Tuttavia a mio avviso queste poche immagini sono intrese di una profonda ironia, o meglio cinismo, che trae origini dalla cultura napoletana. Proprio per questi paradossi che il filmato propone, il progetto pubblicitario non è andato a buon fine, dal 1948 Sogno o realtà infatti era perduto per poi essere ritrovato tra le donazioni all’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa del CSC da parte della famiglia dell’onorevole Gonella.

Nel Filmato troviamo Eduardo visibilmente ubriaco che festeggia la vittoria elettorale con degli amici seduti in salotto di cui tuttavia si intravede solo l’ombra riflessa sul muro. A causa dell’ebrezza cade sotto il tavolo e inizia a ricordare il momento in cui è andato a votare, dopo di che si ha uno stacco. Nella scena successiva vediamo l’attore napoletano risvegliarsi nel suo letto e capisce che aveva solo sognato, ricorda inoltre che deve ancora votare così si alza di corsa ed inizia a vestirsi con celerità. In sottofondo si sente la voce dello speaker che invita i cittadini a recarsi alle urne: “un solo voto può decidere tra il bel tempo e la pioggia”.

L’ironia e il sarcasmo tipicamente napoletano è piuttosto evidente, sicché le alte sfere dei democristiani preferirono non mandarlo in onda.  Il 4 Aprile Sogno o realtà verrà per la prima volta trasmesso in occasione della rassegna Arte di Eduardo, organizzata in concomitanza con l’anniversario della morte di De Filippo, presso il Cinema  Trevi di Roma dal 1 al 5 aprile.

Clelia Tesone

E m'abbandono all'adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un'anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Una delle più belle citazioni di Paul Valery per molti, come me, che crescono tramite una pagina, che sia letta, scritta o studiata.

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