Cronaca

Pompei continua a crollare: Franceschini convoca riunione d’emergenza

Gli scavi di Pompei continuano a perdere i pezzi: dopo due nuovi crolli il ministro Franceschini ha convocato una riunione d’emergenza.

Proprio quando è arrivato al cinema un film dedicato, gli scavi di Pompei continuano a perdere i pezzi. A causa del maltempo che sta colpendo l’intera Campania, infatti, s’è verificato un doppio crollo all’interno dello storico stabilimento archeologico: prima alcune pietre sono cadute dalla spalletta del quarto arcone sottostante il tempio di Venere, poi è arrivato un crollo che stavolta ha interessato il muretto di una tomba della necropoli di Porta Nocera, vicino all’Antica strada.

Tale crollo ha provocato un danno ben maggiore rispetto al precedente, visto che il suddetto muretto, alto circa 1,70 metri e della lunghezza di circa 3,50 metri, serviva da contenimento del terreno in cui erano state situate le sepolture. Dopo tali incidenti, la necropoli è stata immediatamente chiusa al pubblico, sia per ovvi motivi di sicurezza, sia per permettere successivi interventi di riparazione e di manutenzione.

In merito proprio alla manutenzione degli scavi di Pompei, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha deciso di convocare una riunione d’emergenza per vagliare il piano da effettuare: l’incontro avverrà martedì mattina, e servirà a comprendere i motivi che hanno portato ai due crolli e successivamente ad analizzare il “modus operandi” che si cela sotto gli interventi di manutenzione passati. Già a dicembre, infatti, Pompei era stata protagonista di altri crolli, sempre dovuti al maltempo.

La riunione si terrà alle 10.30 presso il Mibact, e ne prenderanno parte il soprintendente incaricato Massimo Osanna, il direttore generale delle antichità Luigi Malnati e il direttore generale del Grande Progetto Pompei, Giovanni Nistri. Questi ultimi due erano già stati contattati questa mattina dal ministro Franceschini per fare l’immediato punto della situazione, al fine di risolvere questo gravoso problema il prima possibile.

Foto: telenuova.tv

Giuseppe Senese

Sono un laureando in Scienze e Tecnologie Informatiche, che nutre anche numerose passioni come la musica, il cinema e il calcio. Adoro il Rock Progressivo degli anni 70' (soprattutto quello britannico e quello italiano) e sono un tifoso sfegatato del Napoli.

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