Valentina Grippo, scuola: “Con premio bontà i bimbi salgono in cattedra in Campidoglio”
Lunedì 24 marzo, Valentina Grippo, vice presidente della commissione scuola, premierà, durante la 64° edizione del “Premio della Bonta – Livio Testa”, i 12 bambini “più buoni”
Lunedì 24 marzo si svolgerà la cerimonia di premiazione della 64° edizione del “Premio della Bontà-Livio Tempesta”, organizzata dal Centro Nazionale della Bontà sotto l’Alto Patronato del Capo dello Stato e con il patrocinio di Roma Capitale, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. La manifestazione, che ogni anno vede arrivare a Roma centinaia di bambini provenienti da tutte le nostre Regioni, è riservata agli alunni delle scuole italiane e di quelle degli italiani all’estero, che nel corso dell’anno scolastico, si sono contraddistinti per aver compiuto singolari gesti di bontà e di solidarietà. “Il fine del Premio è quello di esaltare la generosità, l’altruismo, la bontà nei ragazzi all’interno del mondo scolastico, che sono il primo e più efficace antidoto per contrastare violenza, bullismo e assenteismo degli alunni” dichiara in una nota Valentina Grippo, vice presidente della commissione Scuola che consegnerà i premi ai 12 migliori piccoli alunni in rappresentanza del sindaco Ignazio Marino.
Tra le scuole vincitrici dei principali riconoscimenti figurano gli istituti comprensivi “Galatone” e “Salice Salentino” di Lecce e l’istituto agrario “Munerati” di Rovigo per il Premio Presidente della Repubblica; l’istituto scientifico statale “Galileo Galilei” di Catania per il Premio Livio Tempesta e la scuola secondaria di I grado “Pietro Zani” di Fidenza (Pr) per il Premio Lucio Migliaccio. Mentre sono altre sette le scuole che si sono distinte per iniziative di natura interculturale, folkloristica, sportiva e di solidarietà e i cui alunni riceveranno un Diploma di Merito.
“Ho sempre creduto nella scuola come principale fabbrica di energie positive e di trasformazione qualitativa della società” aggiunge la consigliera Grippo “per questo sono orgogliosa di premiare questi bambini che, nei loro vari contesti, si segnalano per aver dato un esempio a tutti noi. Come gli allievi del “Galilei” che hanno compiuto gesti di bontà e di solidarietà verso gli immigrati sbarcati sulle coste della Sicilia o i piccoli alunni dell’istituto ad indirizzo musicale “Salice Salentino” di Lecce, che intrecciando le loro voci con quelle degli amici disabili offrono la più grande testimonianza che tutte le barriere, fisiche e culturali, si possono superare”.