Garante dei rifugiati, Vincenzi ( PD): domani in aula nuova legge.
Garante dei rifugiati. Vincenzi (PD), si impegna a proporre una legge che non preveda solo il diritto dei rifugiati all’accoglienza, ma anche, e soprattutto, che questa sia di qualità.
Parliamo sempre di persone, e i diritti fondamentali dell’uomo dovrebbero essere sempre garantiti in un Paese civile.
Comunicato Stampa Vincenzi: ” Domani in aula nuova legge per il sistema di accoglienza e tutela diritto d’asilo”.
“La tutela del diritto d’asilo per i migranti rifugiati politici, non rappresenta solo un principio di civiltà giuridica e di rispetto della Costituzione, ma apre una sfida gigantesca sul terreno della qualità dell’accoglienza e dell’integrazione sociale. Domani in Consiglio regionale avvieremo la discussione sulla proposta di legge per l’istituzione del “Garante dei diritti dei rifugiati e delle persone bisognose di protezionale internazionale o umanitaria”. Un provvedimento con il quale la Regione Lazio si fa interprete dell’esigenza di ricomporre e riorganizzare il sistema dell’accoglienza, superando l’attuale frammentazione per ricreare un contesto unitario di intervento”.
Lo dichiara in una nota Marco Vincenzi, capogruppo del Partito Democratico al consiglio regionale del Lazio.
“Tra i compiti del Garante – riprende Vincenzi – vigilare sull’applicazione e l’attuazione delle disposizioni normative nazionali e delle convenzioni internazionali; promuovere la realizzazione dei progetti territoriali finalizzati a garantire servizi socio-sanitari, di tutela legale e di opportunità occupazionali; vigilare sulle attività delle strutture ricettive dedicate ai profughi”.
“Si tratta di una figura prevista presso la presidenza della Giunta regionale, operante a titolo gratuito ad eccezione dei rimborsi spese. Tra i suoi compiti – prosegue Vincenzi – quello di vigilare sulle attività delle strutture sanitarie, sociali e socio-assistenziali. Attualmente nel Lazio non esiste un sistema unico di accoglienza per i rifugiati che risulta parcellizzato tra il Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), i centri polifunzionali frutto di accordo tra Ministero dell’Interno e comune di Roma, il circuito cittadino romano di accoglienza nato dall’intesa tra singoli enti e comune di Roma, fino alle occupazioni di immobili. L’istituzione della figura del garante potrebbe dare un contributo importante a ricomporre un quadro d’insieme. Ringrazio a nome del gruppo PD, l’assessore proponente, Rita Visini – conclude Vincenzi – e auspico un dibattito e un confronto in Aula serrato ma sempre sul merito, con lo stesso spirito che ieri ha portato all’approvazione della legge regionale sull’acqua bene comune”.