Cronaca

Città di Torino: Sbloccata la lista d’attesa dei buoni taxi per i disabili

Città di Torino: Sbloccata la lista d’attesa dei buoni taxi per i disabili: 50 in più entro aprile ed altre 50 entro giugno, azzerata la lista d’attesa dei minori

L’entrata in vigore del nuovo regolamento di trasporto destinato alle persone disabili (applicato nella seconda metà del 2012 ed entrato a regime nel 2013) ha modificato i criteri di accesso al servizio con lo scopo di mettere in sicurezza le risorse economiche disponibili, riaprire le liste d’attesa e consentire nuovi accessi al servizio che, di fatto, erano bloccati dal 2008. In particolare il nuovo regolamento ha introdotto le fasce di reddito ISE per la definizione degli importi a carico dell’utente, la durata temporale dei buoni e l’informatizzazione totale del sistema.

Si stanno contattando 50 nuove persone che avranno accesso al servizio a partire da aprile, ed immediatamente dopo se ne contatteranno altre 50 che avranno diritto all’utilizzo dei buoni a partire da giugno. La redistribuzione dei costi e la conseguente riapertura delle graduatorie ha permesso inoltre l’azzeramento totale della lista d’attesa dei minori.

I criteri di priorità attraverso cui sono selezionati gli aventi diritto sono l’essere minori, le esigenze di lavoro, essere adulti in condizioni di salute gravi e le esigenze di studio.

“La riorganizzare del servizio di trasporto destinato alle persone disabili”, ha commentato l’Assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Viabilità del Comune Claudio Lubatti, “è stata un’azione importante che ci ha consentito maggiore puntualità rispetto all’uso delle risorse economiche disponibili per questo scopo. In questo modo siamo in grado di programmare la spesa con maggior certezza e, di conseguenza, di riaprire la lista di attesa che era ferma dal 2008. Un risultato soddisfacente, che entro pochi mesi agevolerà il diritto alla mobilità di circa 100 persone”.

Marika Massara

Nata e cresciuta in provincia di Milano, emigrata in Calabria, adottata da Roma, non posso che definirmi italiana. Amo la mia Calabria, il mare d'inverno e il Rock. Da sempre attenta alla politica (più che ai politici), non posso che definirmi assolutamente di sinistra. Segni particolari: Milanista sfegatata.

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