Cronaca

Città di Torino: viale della Spina, ora Ministero per infrastrutture

Torino viaCittà di Torino: nuovo viale della Spina, pronti i progetti. Ora la parola passa al Ministero per le infrastrutture

Stamani la Giunta Comunale ha dato il via libera ai progetti esecutivi di alcuni lotti del nuovo tratto del viale della Spina, che da corso Vittorio Emanuele II arriverà fino alla zona nord della città.

Il primo riguarda la sistemazione superficiale della copertura delle gallerie ferroviarie tra corso Vittorio Emanuele II e via Grassi: con la conclusione dei lavori a Porta Susa si prevede la realizzazione di una nuova carreggiata a tre corsie in direzione di piazza Statuto e carreggiata laterale con banchina alberata e pista ciclabile. La sistemazione sarà realizzata in analogia con il tratto già completato tra largo Orbassano e corso Vittprio Emanuele II, utilizzando gli stessi materiali e le stesse finiture. Il costo previsto è di 4 milioni e 700 mila euro.

Il secondo progetto comprende invece gli interventi da realizzare tra via Grassi e corso Regina Margherita, completando corso Inghilterra e superando piazza Statuto, sotto la quale sarà reso operativo il sottopasso per le auto che “al grezzo” è stato costruito durante i lavori per le gallerie ferroviarie. Il corso sarà completato fino alla piazza Statuto e saranno riqualificate le aree di corso Principe Oddone vicine al cantiere. In questo caso la spesa sarà di 8 milioni e mezzo.

Il terzo ed ultimo progetto approvato stamani è finalizzato alla costruzione, nel tratto del passante che va da corso Regina Margherita e piazza Baldissera di un nuovo ponte sulla Dora, un’unica campata in acciaio di circa 50 metri di lunghezza e 40 di larghezza che affiancherà il ponte attuale, intitolato a Re Alberto del Belgio, con due carreggiate principali ed una laterale. La spesa sarà di 4 milioni di euro.

Si sta intanto ultimando anche il progetto esecutivo per il completamento del nuovo boulevard tra corso Regina Margherita e piazza Baldissera, con due carreggiare a tre corsie, carreggiate laterali, banchine alberate e due piste ciclabili: sarà approvato a breve con una previsione di spesa di 7,8 milioni di euro, e prevede anche attraversamenti con semafori in corrispondenza di via Don Bosco, corso Ciriè e strada del Fortino.

Con l’approvazione dei quattro progetti esecutivi la Città concludo l’iter che è stato previsto dal Governo in applicazione della legge 98 dell’agosto 2013, che ha convertito il “Decreto del Fare”: tocca ora al Ministero per le Infrastrutture mettere a disposizione i finanziamenti previsti e promessi, che ammontato a 25 milioni di euro. Ogni lotto, dopo i 7/8 mesi necessari a completare le gare d’appalto, prevede circa un anno di lavoro.

Procede intanto l’iter del progetto esecutivo per la realizzazione di due attraversamenti sulle gallerie ferroviarie in via Cervino e via Valprato, il collegamento tra via Breglio e corso Venezia ed aree di parcheggio in prossimità della stazione Rebaudengo, entrata in servizio a dicembre del 2012.

Il finanziamento messo a disposizione dalla Regione, con la quale si sta stipulando un apposito protocollo di intesa, è di 1 milione e 400 mila euro.

Scarica qui la piantina Grassi-Regina

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Un pensiero su “Città di Torino: viale della Spina, ora Ministero per infrastrutture

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!