Sanità: Aurigemma (FI): Poche idee ma ben confuse
Sanità, Aurigemma, esponente di FI, si chiede: “ma il Presidente della Commissione Salute della Regione Lazio cosa fa?” Ennesime critiche alla maggioranza Zingaretti, accusata di avere poche idee, e molto confuse
Quest’estate il presidente Zingaretti è venuto a illustrare in commissione regionale Sanità le linee guida per il settore, per essere smentito dopo poche settimane dal tavolo interministeriale, che ha ribadito le criticità dovute alla mancata programmazione da parte dell’amministrazione regionale su questa tematica. Inoltre, dal momento del suo insediamento, la commissione sanità ha svolto un lavoro sterile limitandosi al ruolo di semplice passacarte. Pochi giorni fa, Zingaretti ha annunciato con grande enfasi il piano di interventi, con la maggioranza che parlava dell’inizio di una nuova stagione, per poi vedere dopo poche ore le sigle sindacali manifestare il loro dissenso sia nel merito che nel metodo.
Ieri, abbiamo appreso del Protocollo firmato dalla regione con l’università La Sapienza per la gestione dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico-Umberto I: anche qui le associazioni di categoria hanno manifestato
il loro dissenso per il mancato coinvolgimento all’accordo. .
Per poi giungere oggi all’ennesima sorpresa, che vede i subcommissari regionali, in maniera inequivocabile, affermare che quanto detto finora dall’amministrazione regionale non corrisponda al vero.
Senza considerare, poi, l’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Fials in merito al sovraffollamento dei Dea, al collasso. Quindi, poche idee ma ben confuse: questo il quadro che emerge della sanità laziale. Da un lato gli annunci di cambiamento da parte di Zingaretti; dall’altra le critiche di sindacati e categorie, e ora anche dei due subcommissari. Premesso che il nostro interesse sia quello di fornire un contributo propositivo al fine di risolvere le numerose criticità che ogni giorno migliaia di pazienti e lavoratori affrontano, ci chiediamo: ma il Presidente della Commissione Salute della Regione Lazio cosa fa? Di fronte a tale situazione e in un’ottica costruttiva, riteniamo sia fondamentale che Lena dimostri un sussulto di orgoglio e convochi una seduta, alla presenza di tutte le parti interessate: categorie, sindacati, consumatori e i sub commissari. E’ necessario uscire da questa confusione e capire come la Regione intenda agire. Altrimenti, come ho già affermato ieri, in caso contrario ritengo sia più utile relazionarci direttamente con la parte amministrativa guidata dal dott. D’Amato, che non continuare a fare sterili e inutili convocazioni della Commissione, che – finora – non sono servite a nulla
Lo dichiara il vice presidente della Commissione Sanità alla regione Lazio Antonello Aurigemma
Roma, 12 dicembre 2013