Cronaca

Pneumatici da MotoGp. Tutto quello che c’è da sapere

È risaputo che, durante una gara motociclistica, le moto da corsa sono soggette ad una grande pressione e ad un grande sforzo, oltre al motore, però, anche le gomme hanno la loro importanza, infatti, se non si equipaggiano le motoGp con degli pneumatici adatti si rischia di compromettere la tenuta della moto in strada.

Quindi, possiamo dire che una delle caratteristiche principali, delle motoGp, riguarda proprio il tipo di gomme che vengono equipaggiate, durante queste gare motociclistiche è molto importante il modo con il quale gli pneumatici vengono a contatto con l’asfalto.

Infatti, nel caso della moto, lo pneumatico viene sottoposto ad un maggiore sforzo durante la gara, soprattutto in curva, tale sforzo, ad esempio, è di certo superiore se lo paragoniamo a quello che viene svolto dalle auto da corsa.

pneumatici per le motoGp sono realizzati grazie alla mescolanza di diversi materiali, tra questi vi sono la gomma naturale ed anche quella sintetica, tutte le componenti vengono lavorate insieme, a delle temperature abbastanza elevate, poi, nella fase finale, questa massa di materiale viene trasformata in latex.

La percentuale di materiale utilizzato per la realizzazione delle gomme può variare in base alla marca, infatti, ogni casa produttrice di pneumatici, può adoperare delle componenti diverse ed in differenti quantità diverse, è proprio in questo modo che vengono prodotti i diversi tipi di pneumatico che troviamo in commercio, ognuno può essere adoperato in determinate circostanze.

Le gomme da motoGp, però, solitamente sono realizzate dalla fusione di materiali come fibre plastiche, resina, minerali e gomma, gli pneumatici, prodotti utilizzando queste componenti, permettono una resa maggiore e delle performance elevate.

In ogni caso, la scelta sullo pneumatico giusto da adoperare in gara, viene effettuata dal team di gara, il quale, di solito, prende questa decisione avvalendosi di tutti i dati che sono stati raccolti nel corso delle sessioni libere e di qualifica, del parere dei piloti, che solitamente conoscono tutti i circuiti sui quali si svolgerà la gara ed in base alle condizioni climatiche.

Quest’ ultimo aspetto è di fondamentale importanza, in quanto ci sono degli pneumatici più adatti da utilizzare durante il corso dei mesi invernali, quando l’asfalto potrebbe essere bagnato e scivoloso, ed altri che vengono utilizzati nei mesi estivi.

Quasi sempre, nel corso delle sessione libere e dei test delle motoGp, i piloti effettuano delle simulazioni di gara, questo è il modo ideale per testare i diversi modelli di pneumatico per poi poter decidere qual è quello migliore, da utilizzare durante la gara.

Nel momento in cui, ci si prepara ad sostenere una gara è fondamentale avere un giusto bilanciamento tra la durata degli pneumatici ed il grip, cioè la tenuta su strada della moto, per questo motivo, prima di decidere quale tipo di gomme equipaggiare, è sempre necessario analizzare ogni dato che si ha disposizione.

Le scelte possibili sono diverse, ad esempio si può scegliere di utilizzare una gomma morbida, questa permette di realizzare dei tempi migliori sul giro e consente di correre ad una velocità più alta ma, si trattano di un tipo di pneumatici da moto che si usurano in poco tempo.

Un’altra possibile scelta consiste nell’utilizzare una gomma più dura, la quale ha di certo una durata maggiore ma le performance non potranno essere veloci come quelle effettuate con uno pneumatico realizzato con gomma morbida.

Comunque, tra gli pneumatici a gomma morbida e quelli a gomma dura, ce ne sono altri, questi posseggono una gomma più o meno morbida e si possono utilizzare durante una gara di motoGp.

Di norma, nel corso di una gara, vengono utilizzati degli pneumatici definiti slick, si tratta di uno pneumatico realizzato con un tipo di gomma diverso rispetto a quello adoperato per le gomme delle classiche moto da passeggio. Infatti, lo pneumatico slick, possiede una superficie liscia che permette una adesione maggiore al suolo, anche se la loro durata è breve rispetto q quella degli pneumatici classici

Carmine Di Donato

Sin da piccolo ho avuto passione per l’informatica, e crescendo ho sviluppato una gran predisposizione per il disegno, ma anche per la natura, tanto che mi sono laureato in Scienze e Tecnologie per l’ambiente. Le mie più grandi passioni oggi? Scrivere, i Social Network e lo Sport. Seguitemi su: Twitter: @car_didonato o Google +: carminedidonato

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