Politica

Riforma della Giustizia, dopo i referendum ci pensa Silvio Berlusconi

Riforma della Giustizia. La Corte di Cassazione ha bocciato i referendum Radicali, la Segretaria di Radicali Italiani rilascia dichiarazioni che non piacciono a Forza Italia che promette di occuparsi della riforma della Giustizia. Dal sito Forza Italia Online un comunicato che pare una risposta alle dichiarazioni di Diego Sabatinelli pubblicate su SenzaBarcode

Giustizia

Cari amici Radicali, le polemiche fatte dopo la bocciatura della Corte di Cassazione dei referendum sulla “giustizia giusta” sono francamente inutili e scorrette.

Il Presidente Berlusconi ha messo la sua firma su tutti e dodici i quesiti e i parlamentari e gli eletti del Pdl si sono impegnati alacremente per sostenere sul territorio questa sacrosanta battaglia per la democrazia. Non possiamo quindi accettare che l’On. Rita Bernardini parli di sabotatori all’interno del Pdl-Forza Italia: non c’è ne sono mai stati.

Non capiamo francamente il perché di questo attacco gratuito nei confronti: gelosia? Semmai Rita dovrebbe onestamente interrogarsi con i suoi compagni sulla debolezza estrema di consenso dei Radicali, eccellenti mosche cocchiere ma privi di popolo, piuttosto che battere il pugno sul petto di chi ha lavorato per portare avanti le stesse istanze e nella stessa direzione.

La responsabilità civile per i magistrati, la separazione delle carriere, l’abolizione dei fuori ruolo in magistratura e dell’ergastolo e lo stop all’abuso di custodia cautelare in carcere erano e sono le priorità di Forza Italia contenute nella riforma della giustizia per cui sollecitiamo ogni giorno Alfano e il governo Letta. Quelle per cui abbiamo già preparato disegni di legge depositati in Parlamento. Quelle per cui vorremmo continuare a batterci a fianco degli amici Radicali.

Il  29 novembre pubblicavamo le dichiarazioni di Diego Sabatinelli – Segretario della Lega Italiana Divorzio Breve – dove “suggeriva” a Silvio Berlusconi di aprire una stagione di campagna riformatrice della Giustizia italiana.

Nella giornata della bocciatura del “Porcellum” e della presentazione del libro di Bruno Vespa dove lo stesso Berlusconi dichiara FI “potrebbe partecipare” al cammino delle riforme “e dare l’ultimo voto necessario sull’articolo 138” se ci fosse “la certezza che la prima riforma costituzionale fosse una riforma, completa e profonda, della giustizia”, abbiamo un solo desiderio: che la riforma della Giustizia avvenga il prima possibile e con qualunque colore politico.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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