Colombo, De Lillo – NCD – quali interventi dalla giunta Marino?
Il Consigliere regionale Fabio De Lillo, a nome di tutto il suo partito – NCD – chiede alla giunta Marino di espletare i suoi piani di lavoro sulla viabilitĆ e sulla sicurezza stradale della Capitale.
Nessuno vuole speculare su tragedie come quelle a Via Colombo: sarebbe sbagliato e inopportuno scadere nelle strumentalizzazioni politiche.
Ritengo allo stesso tempo, perĆ², sia necessario fare alcune riflessioni.
Innanzitutto chiediamo: cosa sta facendo lāamministrazione comunale? Quello che appare ĆØ una assoluta mancanza di pianificazione di attivitĆ di prevenzione in questo senso.
Nella scorsa amministrazione, quando ero assessore capitolino allāambiente, al momento del mio insediamento ho trovato un quadro sconcertante per lāabbandono in cui versavano le alberate di Roma, sia su strade che allāinterno di parchi e giardini. Venne avviato un piano di intervento pluriennale della potatura e la sua immediata messa in esercizio produsse la realizzazione di 30.200 potature nel 2009 e oltre 25mila nel 2010. Nello stesso periodo, e grazie ad un accordo che, ci tengo a precisare, fu sottoscritto da me e dallāAssessore Regionale Filiberto Zaratti – Giunta Marrazzo – , riuscimmo a far finanziare queste prime fasi emergenziali della gestione delle alberate di Roma. Nel contempo si avviarono anche le verifiche fitostatiche – metodo VTA – nelle zone a maggior rischio di stabilitĆ e per interventi specifici. Le risultanze di tali verifiche determinarono la necessitĆ , per ragioni di stabilitĆ e di sicurezza, di procedere allāabbattimento di circa 2.500 alberi –Ā poi sostituiti con essenze giovani attraverso il programma di cui al punto precedente ācome nel caso di V.le di Tor di Quinto –.
In parallelo si procedeva alla pianificazione del āProgramma pluriennale delle piantumazioniā, al reperimento delle risorse economico ā finanziarie necessarie e a tutte le conseguenti fasi di Ā coordinamento. Questo lavoro produsse la messa a dimora 2.820 alberi, nella prima annualitĆ . Complessivamente il programma ha reso possibile, da marzo 2010 a marzo 2011, la piantumazione di complessivi 8.650 alberi. Lāunico intervento, negli ultimi 20 anni di una certa portata risale al 2004, quando furono messi a dimora meno di 5.000 alberi.
Il mio auspicio era che questi programmi potessero essere non solo completati, ma incrementati con lāavvento della nuova Giunta: invece mi accorgo che, nonostante alcuni tristissimi episodi di cronaca, queste attivitĆ rimangono dimenticate nei cassetti. Peraltro, dal momento dellāinsediamento della Nuova Giunta capitolina, ho chiesto un appuntamento allāassessore allāambiente Marino. Ancora, perĆ², attendo risposta. Pesa lāassenza di programmazione da parte di questāamministrazione su un aspetto importante come questo. Infatti, ritengo che i lavori per la messa in sicurezza oppure tagliare gli alberi non significa non avere rispetto dellāambiente. Anzi, tuttāaltro: significa garantire la sicurezza dei cittadini oltre a contribuire a rispettare il verde della nostra cittĆ ā
Lo dichiara il consigliere regionale di Nuovo CentrodestraĀ Fabio De Lillo