Politica

Alleanza Nazionale: politica o questione morale? Di Francesco Storace

Alleanza Nazionale: politica o questione morale. La lettera/sfogo di Francesco Storace: Noi chiediamo loro di non sporcare il nome di un partito.

storace

E’ intollerabile.

Non una voce si è levata ieri da parte del mondo che ruota attorno alla fondazione Alleanza Nazionale dopo le rivelazioni di stampa. Tutti zitti, di fronte al fragore di una notizia come quella della proroga delle indagini per far luce persino sull’utilizzo di conti esteri.

E’ davvero grave che Mugnai, il presidente di quella fondazione, non abbia trovato il modo di vergare un solo comunicato stampa. L’opinione pubblica di destra e’ attonita di fronte a titoli che in prima pagina sparano cento milioni di euro, tra denaro e immobili, su cui la Guardia di Finanza indaga.

E’ un silenzio imbarazzato? Complice? O cosa?

Noi chiediamo loro di non sporcare il nome di un partito.

Ci avete persino diffidato ad usarne il simbolo; ci avete intimato lo sfratto da una casa che da noi e’ venuta a voi e non viceversa; ci avete rimproverato di essere usciti da Alleanza Nazionale pochi mesi prima che voi la sciogliesse; e adesso improvvisamente avete perso l’uso della parola.

No, diteci che non è vero quello che abbiamo letto; che non siete indagati, signori della fondazione, per manovre sui conti economici.

Ditelo ora, perché non conviene tenere la bocca chiusa. Anche se riterrete – come e’ ovvio che sia – di rinviare la vostra assemblea del 14 dicembre per non rendere conto a una platea che illudete persino sulla disponibilità di un simbolo che non vi appartiene, avete il dovere di dire la verità.

E poi sciogliete questa fondazione, il popolo di destra non merita macchie di questo genere.

Io, sabato prossimo, dovrò parlare al Comitato centrale del mio partito, La Destra, per riferire del percorso intrapreso, per ricostruire Alleanza Nazionale. Ma vorrei parlare di politica a destra, non di questione morale.

Marika Massara

Nata e cresciuta in provincia di Milano, emigrata in Calabria, adottata da Roma, non posso che definirmi italiana. Amo la mia Calabria, il mare d'inverno e il Rock. Da sempre attenta alla politica (più che ai politici), non posso che definirmi assolutamente di sinistra. Segni particolari: Milanista sfegatata.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!