Politica

Alessandro Di Battista: il politico che vorrei

1460218_10201667524703438_202876461_nAlessandro Di Battista, grillino pentastellato, è diventato attualmente il mio politico preferito.

So che fa parte di un gruppo che a me non sta particolarmente simpatico come quello del Movimento cinque stelle, so che io non ho mai parlato bene dei grillini, e so che il mio orientamento politico è ovvio come bere acqua quando si ha sete, ma questo ragazzo mi ha veramente rapito il cuore.

Alessandro Di Battista ha 34 anni, originario di Roma e una laurea al DAMS, ha lavorato in Guatemala, Congo e in molti paesi del Sud del mondo.

Ultimamente è diventato “famoso” per un suo intervento alla Camera dei Deputati. Io ho visto il video che circola su youtube e sono rimasta incantata dalle sue parole. 15 minuti di trance li potrei definire. Ha detto ciò che mai nessuno ha avuto il coraggio di dire in un luogo come il Parlamento della Repubblica italiana, è stato la bocca di ogni italiano onesto e ha fatto una bella ramanzina a quei quattro avvoltoi che siedono ancora adesso, senza onore e con troppi vantaggi, sulle poltrone che noi paghiamo a peso d’oro.

Beh da quando ho sentito le parole di Alessandro Di Battista ho iniziato a seguire la sua attività politica e a leggere il suo blog. Qui c’è un post del 19 novembre che mi ha illuminata, o meglio mi ha fatto pensare, dopo tanto tempo, che forse la buona politica può ancora esistere:

La politica è lo spazio della relazione, lo spazio in cui dominiamo il tempo, in cui pensiamo al futuro e lo facciamo assieme. La politica è la più alta attività che essere umano possa fare. Io ho scelto, coscientemente e liberamente, di investire in tutto ciò.

E non è il tipico politico dalle belle parole e dal tanto fumo.

Lui trascorre i suoi fine settimana tra la gente, ascolta, parla, si confronta. Alessandro Di Battista non si è minimamente montato la testa, e io lo posso affermare perché ho avuto vari botta e risposta con lui, grazie a facebook. Ha risposto a me sapendo che non sostengo il suo movimento ed è stato cortese e gentile, provate a farlo con qualsiasi altro deputato. E’ preparato e si vede, dal blog, dagli interventi, dal lavoro che svolge e che ha svolto per la collettività, anzi, per le collettività. Ripudia la guerra, e lo fa per davvero.

So che sembra un’ode, e forse lo è. Ma credo non ci sia lettera di raccomandazione migliore, di quella scritta da chi non ha mai pensato di sostenerti.

Ho chiesto ad Alessandro di presentarsi come premier alle prossime elezioni. Sarà difficile, ma almeno avrei una certezza di voto, cosa che adesso non ho, con una sinistra non sinistra.

Se tutti i grillini fossero così, se non fossero delle marionette del “Grande Capo”, forse sì che riuscirebbero ad essere il vero partito del popolo.

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Marika Massara

Nata e cresciuta in provincia di Milano, emigrata in Calabria, adottata da Roma, non posso che definirmi italiana. Amo la mia Calabria, il mare d'inverno e il Rock. Da sempre attenta alla politica (più che ai politici), non posso che definirmi assolutamente di sinistra. Segni particolari: Milanista sfegatata.

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