Cronaca

Spring Awakening: l’irrappresentabile inno alla vita arriva a Modena!

Spring Awakening: Masturbazione, aborto, suicidio, stupro, amore e rivolta: martedì 29 ottobre al Teatro Pavarotti seconda tappa per il tour della versione italiana – tutta indipendente e operativa sui social network – dell’acclamato musical rock di Sater e Sheik, tratto dal ‘Risveglio di primavera’ di Frank Wedekind

Spring Awakening

TodoModo Music-All in collaborazione con Ars Nova

e

La Bottega del Verrocchio sono lieti di presentare:

Spring Awakening

Martedì 29 ottobre 2013 h. 21.00 Teatro Comunale Luciano Pavarotti

Via del Teatro, 8 Modena

Seconda tappa per il tour italiano di Spring Awakening: uno dei più famosi, acclamati e controversi musical degli ultimi anni, scritto da Steven Sater con musiche di Duncan Sheik e tratto dal celebre Risveglio di primavera diFrank Wedekind. Dopo la prima a Livorno, martedì 29 ottobre il prestigioso rock drama arriva al Teatro Pavarotti a Modena: il secondo e importante appuntamento per la compagnia livornese TodoModo Music-All, che con grande determinazione ha portato in Italia il musical americano su licenza MTI Music Theatre International. L’opera di Wedekind, pubblicata nel 1891 e per molti anni considerata irrappresentabile, pornografica, anarchica e blasfema, è stata lo spunto per il musical di Sater e Sheik, messo in scena off-Broadway nel 2006 e premiato con ben 8 Tony Awards. Il tour italiano di Spring Awakening si svolgerà nei principali teatri nazionali e già da ora sta facendo parlare di sé per l’originalità del progetto e la diffusione grazie ai social network.

Ambientato in una grigia e rigida scuola del Ventennio fascista (e non in Germania come nell’originale), Spring Awakening mette in scena un conflitto tra studenti, scuola e famiglie, tra gioventù e autorità:masturbazione, omosessualità, aborto, stupro, suicidio ma anche amore, amicizia, libertà, la scoperta del sesso nelle segrete confidenze di adolescenti confinati in un istituto dove la ribellione diventa uno straordinario e commovente inno alla vita. Un’opera coraggiosa, come ribadisce il direttore artistico Pietro Contorno: “Una scelta al limite del temerario e dell’incosciente. È vero. Ce lo dicono tutti. Specialmente in un anno cosi difficile per la società e la cultura italiana in genere. Ma come si dice: se non ora, quando? Il cambiamento deve essere cavalcato “prima”, deve essere anticipato, assecondato, stimolato. E questo noi vorremmo che accadesse”.

Niente effetti speciali né costumi sgargianti, un originale doppio registro prosa/rock show con tanto di band dal vivo ogni sera (quindi niente playback, tutto vero, tutto reale), un fortissimo impatto emozionale sul pubblico grazie ai temi civili, sociali e politici, un impegno costante nella comunicazione, un team creativo che sfrutta le possibilità offerte dai social network (comprese le irresistibili web series presenti su YouTube e “sponsorizzate” daPaolo Ruffini). Il cast è composto da undici giovanissimi attori, coadiuvati da due esperti come Francesca Gamba e Gianluca Ferrato, diretti magistralmente da Emanuele Gamba, che dell’opera ha colto il significato più profondo: “Chiunque sia stato adolescente è lo spettatore ideale di Spring: unica altra condizione è che se ne ricordi e si intenerisca per quella imbarazzante sconvolgente età dello slancio e del disagio che ci ha fatto sentire tutti sulle montagne russe. Un giorno fra le nuvole e il giorno dopo – o anche 5 minuti dopo – sottoterra”. Testo recitato in italiano, canzoni in inglese, una vis espressiva unica nel suo genere anche per la potenza rock dei brani di Sheik, riletti dalla band diretta da Stefano Brondi: “Pensateci: i cantanti sanno di avere non basi meccaniche ma persone vive che viaggiano battuta per battuta a fianco a loro, che si emozionano se loro cantano una frase nel pieno delle loro sensazioni, e che sanno stupire con dettagli sonori sempre più vividi approfondendo la conoscenza dell’opera replica dopo replica. Tutto ciò produce un’energia potentissima per la quale mi sono battuto a tutti i livelli”.

Alla data modenese seguiranno altri appuntamenti del tour: 7-10 novembre (Politeama Rossetti, Trieste), 28-30 novembre 2013 (Teatro Colosseo, Torino), 3-8 dicembre 2013 (Teatro Brancaccio, Roma), 21 gennaio 2014 (Teatro del Giglio, Lucca), 7-9 febbraio 2014 (Teatro Valli, Reggio Emilia), 3-6 aprile 2014 (Teatro Goldoni,Venezia), 8-13 aprile (Teatro Verdi, Padova), 10 e 11 maggio 2014 (Teatro Duse, Bologna). Sul sito ufficiale,Facebook, Twitter, Flickr e YouTube ci sarà un continuo flusso di comunicazione: un autentico risveglio di primavera.

Biglietteria: Corso Canalgrande, 85 Tel. 059 2033010 Fax. 059 2033011 Mail: biglietteria@teatrocomunalemodena.it

 Info Costi

Mediapartners:
Teatro.org

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!