Il colossal “Elfinger – Sopra e Sotto” di Dab Ray
Elfinger – Sopra e Sotto è il secondo romanzo di Davide Raimondi, in arte Dab Ray, edito da Edizioni C’era Una Volta.
Il titolo lascia intuire che durante la lettura ci troveremo ad affrontare non soltanto due piani temporali, uno ambientato nel 2008 ed uno nel lontano 328 A.C., ma anche spirituali.
Durante il percorso che compieremo tra le pagine, l’autore ci accompagnerà in quello che sarà un lungo viaggio evolutivo, e ci insegnerà a portare sempre avanti i sogni. Partendo dal 2008, quando Kate, una giornalista divenuta famosa dopo anni di gavetta, e volto ufficiale della CNN, si trova immersa nel silenzio, lontano dalla frenesia, dai grattacieli di cristallo e dai vestiti griffati, a riflettere sulle sue radici di Indiana d’America. Radici che saranno dapprima rifiutate e poi accettate.
E contemporaneamente viaggeremo insieme a Cad nel 328 A.C. su di una nave vichinga dalla forma di drago, per un viaggio epico, alla ricerca di un nuovo posto sicuro, un posto da poter chiamare “casa”. Nella cui mente si affollano pensieri, sensazioni ed è preponderante la responsabilità che ha e che sente per il suo popolo.
Le pagine, attraverso prosa, poesia e musica, saranno attraversate da tematiche sulla salvaguardia dell’ambiente come patrimonio dell’umanità, da cronache contemporanee, e da cronache di femminicidio. C’è un chiaro intento dell’autore nel richiamare l’attenzione su importanti temi attuali, come la tragedia dell’11 Settembre, che ha segnato una profonda spaccatura, non soltanto nell’animo della protagonista, ma in tutto il mondo e tra i popoli; non macherà di affrontare il tema del femminicidio attraverso Jekyll, simbolo della dualità della persona umana, apparentemente un uomo integerrimo che nasconde il mostro; così come ci parlerà di una madre terra sofferente, e di un necessario ritorno alle origini non come involuzione ma per riscoprire se stessi.
Viaggeremo tra il prima e il dopo, attraverseremo il sopra e il sotto dell’anima, affronteremo il soprannaturale, la magia e la reincarnazione.
Un libro con un respiro di fantastico, che si tinge di giallo con contorni di thriller, ma con radici culturali profonde e riferimenti accurati come in un romanzo storico. Per scoprire come due popoli, che forse non hanno nulla in comune, si incontreranno. E quanto l’accettazione di se stessi, come chiave di benessere interiore, il sotto ma anche la terra, si rifletta sul sopra, il cielo.
Una curiosità: sulla copertina, disegnata dall’autore stesso, è presente il simbolo celtico Torque, indossato da chi si riteneva libero, a cui è aggiunta una piuma tribalizzata, a ricordare il volo, gli uccelli liberi di volare, a indicare libertà ma anche l’unione di due popoli, vichinghi e indiani.
L’autore, nell’illustrare la copertina ci avvisa della presenza di un altro simbolo particolare: la Triskele celtica, il cui significato ha dato ispirazione all’autore all’idea letteraria di una trilogia, di cui fa parte Elfinger – Sopra e Sotto, ma ci tiene a precisare che non si tratta della solita saga, e ci spiega:
Si tratta di 3 libri, con 3 storie indipendenti e completamente diverse tra loro, ma che comunque fanno capo a una quarta storia.
Un modo insomma per ritrovare amici, o approfondirne le vite presenti, passate e future.
La cosa che più mi piace è che i 3 libri sono in sequenza, ma solo a livello cronologico di pubblicazione.
Basta con le saghe che durano 1.000 anni, uno legge il primo, o il secondo, o il terzo, se vi piace allora ci sono gli altri due, se vi ha fatto schifo, beh, almeno non siete costretti a leggere gli altri. Eh Eh!
Il libro ricco di riferimenti, di giochi spazio temporali, di massimale e minimale che si riflettono sul sopra e sotto, nonchè la presenza come relatore dello sceneggiatore Ciro Scalera, lasciano ben sperare che l’opera abbia un seguito sul grande schermo. Come ogni Colossal che si rispetti!
Il lettore è avvisato! Stanno arrivando dal mare e dalle riserve…
COMPLIMENTI BELLISSIMO ARTICOLO….. E QUANDO IL DESTINO DECIDE LO DEVI FARE E BASTA….