Cronaca

Viviana Coniglio ci insegna a rilassarci con Jacobson. Seminario a Pavia

Intervistiamo la dottoressa Viviana Coniglio a margine del seminario -tenutosi presso la Parafarmacia La Fenice di Pavia in Via Riviera 105- dal titolo “Impariamo a rilassarci con Jacobson: una tecnica semplice per ogni età per migliorare il proprio benessere psico-fisico.” Ne avevamo parlato qui

Edmund Jacobson

Il seminario si è tenuto all’interno della V edizione del Mese del Benessere Psicologico organizzato in 7 regioni italiane da S.I.P.A.P. (Società Italiana Psicologi Area Professionale Privata), una iniziativa che prevede consulenze e seminari gratuiti per tutto il mese di ottobre tenuti da psicologi specialisti iscritti a tale Associazione per promuovere la salute psicologica ed investire sulla prevenzione e sulla promozione del benessere psicologico. Il numero di riferimento è 880.766.644 o 333.40.271.40 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30 per prenotare i vari seminari e le consulenze dove ciascuno può trovare uno spazio dove essere accolto ed ascoltato.

Il seminario ha proposto una fase iniziale teorica sull’argomento per introdurre brevemente la storia e le basi del rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, tecnica elaborata negli anni ’30 del secolo scorso dal neurofisiologo statunitense Edmund Jacobson. La tecnica, di auto rilassamento, consiste in una serie di esercizi di contrazione e di distensione di tutti i gruppi muscolari. Attraverso tali semplici esercizi che si apprendono gradualmente il soggetto diventa consapevole dello stato tensionale in cui vive ed impara ad ascoltare il proprio corpo e a riconoscere le tensioni muscolari e a rilassarsi. La tecnica, che come ogni tecnica di rilassamento prevede l’utilizzo della respirazione addominale, è utile per ridurre l’ansia, le tensioni, le paure, aumentare l’autocontrollo e riportare l’armonia tra mente e corpo. Dopo questa fase introduttiva teorica, la serata ha visto lo svolgimento di una prova pratica di circa 10 minuti nella quale i partecipanti sono stati guidati dalla voce della dottoressa Viviana Coniglio verso un graduale e lento ma intenso stato di rilassamento per il raggiungimento del benessere psico-fisico. A questa fase è seguita una discussione che ha coinvolto tutto l’uditorio con domande alla dottoressa ed impressioni sullo stato raggiunto con il rilassamento. Alcune persone hanno avvertito stanchezza, altre hanno percepito difficoltà nel sostenere una profonda respirazione poiché non abituate ad essa, ma la maggior parte ha mostrato di sentirsi bene, rilassata, in armonia con parti del corpo alle quali non si ha accesso nella quotidianità.

Davanti ad un pubblico particolarmente interessato e motivato, l’atmosfera mi è sembrata armonica e sia chi tra il pubblico era alla prima esperienza di rilassamento, sia chi lo conosceva, poiché praticante di arti marziali o sport di vario genere, tutti si sono mostrati soddisfatti e hanno manifestato emozioni seppur diverse, ma di gran profondità. E’ stato un incontro molto arricchente dove è stata ampiamente sottolineata l’ importanza dell’integrazione tra mente e corpo e della prevenzione del disagio con una tecnica semplice ma efficace e spendibile, una volta appresa, in qualsiasi situazione della nostra quotidianità senza difficoltà.

Al termine dell’incontro è stato distribuito un breve questionario al pubblico da compilare in forma anonima per verificare la validità delle nozioni spiegate, per capire l’efficacia della tecnica tra i partecipanti ai fini di una ricerca psicosociale che servirà a migliorare l’utilità dell’iniziativa

Mi fermo a porre alcune domande alla nostra dottoressa Viviana Coniglio, apprezzatissima da tutti i lettori di SenzaBarcode:

Domanda. Durante le varie fasi nell’inspirazione si contrae e nell’espirazione si ha la distensione muscolare?

Risposta. Si come in tutte le tecniche di rilassamento

D.Questo tipo di rilassamento può aiutare nel reprimere l’aggressività anche se solo a livello mentale? Ad esempio può essere considerato antistress come può esserlo l’andare in palestra usando il sacco ?

R.Si è una forma di consapevolizzazione delle tensioni, è d’ausilio nel riconoscimento delle emozioni le quali richiedono, se presente un disagio, di essere indagate con un percorso psico-terapico adeguato in modo da dar loro un significato ed una chiave di comprensione e lettura accessiibile per trovare la propria verità.

D.Questo tipo di tecnica a quali età è indicata e con quali modalità può essere utilizzato all’interno del mondo scolastico ?

R.Può essere tranquillamente utilizzata nel mondo scolastico sia negli asili in plenaria con bimbi dai 3 ai 5 anni sia nella scuola primaria con bimbi normodotati di età dai 7 agli 11 anni sia con bimbi con ritardi mentali e con deficit di attenzione ed iperattività

D.In quali ambiti lavorativi si riscontra maggiormente questo utilizzo di rilassamento da parte degli psicologi?

R. In generale può essere utili in tutti quegli ambiti lavorativi dove vi è una tensione dovuta ad un lavoro routinario e stancante più mentalmente che fisicamente , dove anche il fisico però viene messo a dura prova anche da posture sempre uguali, quindi ad esempio nei lavori d’ufficio in grandi aziende.

D. E’ una tecnica che si può utilizzare sempre ? e quali sono le controindicazioni se ve ne sono?

R. La tecnica è sempre utilizzabile dalle semplici azioni della vita quotidiana alla palestra per arrivare fino ai disagi più o meno gravi con la finalità di riportare l’equilibrio e migliorare la qualità della vita.

Provare per credere!

La dottoressa Viviana Coniglio torna anche la prossima settimana con i suoi consigli, nel frattempo è possibile leggere la sua rubrica o contattarla per approfondire questi temi e rispondere alle vostre domande, è disponibile scrivendo qui sotto nei commenti oppure inviando una  mail a benessereconviviana@www.senzabarcode.it

Dr.ssa Viviana Coniglio 333 8399441

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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