Cronaca

Spring Awakening: l’irrappresentabile inno alla vita finalmente in Italia!

Spring Awakening è un musical sui generis, caratterizzato da una rock band live ogni sera

Masturbazione, aborto, suicidio, stupro, amore e rivolta: dal 29 ottobre la versione italiana – tutta indipendente e operativa anche sui social network – dell’acclamato musical rock di Sater e Sheik tratto dal ‘Risveglio di primavera’ di Frank Wedekind. Modena, Trieste, Torino, Roma, Reggio Emilia, Venezia, Padova e Bologna le date del tour

Foto 2 - Fottuto

 TodoModo Music-All in collaborazione con Ars Nova e La Bottega del Verrocchio sono lieti di presentare:

 Spring Awakening

 … Mamma, perché non mi hai detto tutto?…

Arriva finalmente in Italia Spring Awakening, uno dei più famosi, acclamati e controversi musical degli ultimi anni, scritto da Steven Sater con musiche di Duncan Sheik e tratto dal celebre Risveglio di primavera di Frank Wedekind. L’opera del drammaturgo tedesco, pubblicata nel 1891 e per molti anni considerata irrappresentabile, pornografica, anarchica e blasfema, è stata lo spunto per l’originale musical di Sater e Sheik, messo in scena off-Broadway nel 2006 e premiato con ben otto Tony Awards. Oggi, su licenza MTI Music Theatre International, l’opera arriva in Italia grazie alla determinazione di una compagnia indipendente, la TodoModo Music-All di Livorno, con un tour nei principali teatri italiani.

Foto 3 - Fasci

Ambientata in una grigia e rigida scuola del Ventennio fascista (e non in Germania come nell’originale), Spring Awakening mette in scena un conflitto tra studenti, scuola e famiglie, tra gioventù e autorità: masturbazione, omosessualità, aborto, stupro, suicidio, ma anche amore, amicizia, libertà, la scoperta del sesso nelle segrete confidenze di adolescenti confinati in un istituto dove la ribellione diventa uno straordinario e commovente inno alla vita. Un’opera coraggiosa, come ribadisce il direttore artistico Pietro Contorno: “Una scelta al limite del temerario e dell’incosciente. È vero. Ce lo dicono tutti. Specialmente in un anno cosi difficile per la società e la cultura italiana in genere. Ma come si dice: se non ora, quando? Il cambiamento deve essere cavalcato “prima”, deve essere anticipato, assecondato, stimolato. E questo noi vorremmo che accadesse”.

Niente effetti speciali nè costumi sgargianti, un originale doppio registro prosa/rock show con tanto di band dal vivo ogni sera (quindi niente playback, tutto vero, tutto reale), un fortissimo impatto emozionale sul pubblico grazie ai temi civili, sociali e politici, un impegno costante nella comunicazione, un team creativo che sfrutta le possibilità offerte dai social network (comprese le web series presenti su YouTube e “sponsorizzate” da Paolo Ruffini). Il cast è composto da undici giovanissimi attori, coadiuvati da due esperti come Francesca Gamba e Gianluca Ferrato, diretti magistralmente da Emanuele Gamba, che dell’opera ha colto il significato più profondo:

“Chiunque sia stato adolescente è lo spettatore ideale di Spring: unica altra condizione è che se ne ricordi e si intenerisca per quella imbarazzante sconvolgente età dello slancio e del disagio che ci ha fatto sentire tutti sulle montagne russe. Un giorno fra le nuvole e il giorno dopo – o anche 5 minuti dopo – sottoterra”.

Testo recitato in italiano, canzoni in inglese, una vis espressiva unica nel suo genere anche per la potenza rock dei brani di Sheik, riletti dalla band diretta da Stefano Brondi:

“Pensateci: i cantanti sanno di avere non basi meccaniche ma persone vive che viaggiano battuta per battuta a fianco a loro, che si emozionano se loro cantano una frase nel pieno delle loro sensazioni, e che sanno stupire con dettagli sonori sempre più vividi approfondendo la conoscenza dell’opera replica dopo replica. Tutto ciò produce un’energia potentissima per la quale mi sono battuto a tutti i livelli”.

ManifestoL’opera che cambierà le regole del musical anche in Italia, e che già ora sta facendo parlare di sè, è pronta per il tour: 29 ottobre 2013 (Teatro Pavarotti, Modena), 7-10 novembre 2013 (Politeama Rossetti, Trieste), 28-30 novembre 2013 (Teatro Colosseo, Torino), 3-8 dicembre 2013 (Teatro Brancaccio, Roma), 7-9 febbraio 2014 (Teatro Valli, Reggio Emilia), 3-6 aprile 2014 (Teatro Goldoni, Venezia), 8-13 aprile (Teatro Verdi, Padova), 10 e 11 maggio 2014 (Teatro Duse, Bologna). Sul sito ufficiale, Facebook, Twitter e YouTube ci sarà un continuo flusso di comunicazione: un autentico risveglio di primavera.

Il sito ufficiale del cast!

SenzaBarcode seguirà il cast e l’evento con estremo interesse!

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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