Cronaca

Siria, Matteo Caponetti da Damasco: dal Presidente Jihad Allaham e il ministro Omran Al Zoubi

Matteo Caponetti 1Damasco, 1 set. – Prosegue la missione in Siria del Fronte Europeo e di Solid. Oggi la delegazione, insieme ai rappresentanti della comunità siriana in Italia, si è recata in visita al parlamento siriano ed è stata ricevuta per l’occasione dal Presidente Jihad Allaham, che ha ribadito “la determinazione delle autorità e del popolo siriano di resistere agli attacchi eterodiretti all’interno dai gruppi terroristici, e all’esterno da parte degli stati che li sostengono”.

“Oggi manderemo una lettera al congresso Usa – ha detto il presidente Allaham – siamo per il dialogo ma pronti a difenderci. Dal Congresso Usa ci aspettiamo un nuovo schiaffo per Obama dopo quello ricevuto dal parlamento inglese”.

Successivamente la nostra delegazione è stata in visita al MinisteroMatteo Caponetti 4 dell’Informazione dove è stata lungamente a colloquio con il ministro Omran Al Zoubi. Nell’occasione è stato ribadito il difficile compito per i media siriani, già oscurati dai principali satelliti del mondo arabo, arabsat e nilesat, di contrastare efficacemente la distorta informazione ad opera dei principali media occidentali ed arabi. “Esiste una guerra mediatica contro la Siria – ha spiegato il ministro Al Zoubi – come dimostra la bufala dell’utilizzo di armi chimiche da parte del governo di Assad. Ad utilizzare le armi chimiche sono i cosiddetti ribelli, in particolare i fondamentalisti di Al Nusra che hanno attaccato con i gas velenosi nel quartiere di Jobar”.

Matteo Caponetti  Per dare voce al governo siriano in Italia e in Europa abbiamo proposto al ministro una più stretta collaborazione tra le nostre piattaforme internet ed i network siriani in modo da diffondere in maniera più efficace le notizie provenienti dalla Siria.

 Per SenzaBarcode da Matteo Caponetti

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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