Calcio femminile: l’altra faccia della Nazionale Italiana
Per i “maschietti” è momento di ferie, per altri di ritiro. Nel frattempo, gli Europei di calcio femminile mettono in scena la versione “rosa” dello sport più amato del globo, con l’Italia sempre protagonista, senza l’accecante luce dei riflettori.
Dopo la mini-scorpacciata di fine stagione, rappresentata dalla Confederations Cup, il campionato italiano di calcio sta per ripartire: le squadre sono partite in ritiro, e i reduci dalle fatiche con la maglia della Nazionale stanno rientrando dalle tanto attese vacanze. Per un calcio che sta per ripartire, c’è però uno che sta procedendo a pieno regime: gli Europei di calcio femminile, infatti, hanno preso il via da qualche giorno in Svezia, e vedono la nostra nazionale tra le protagoniste del torneo.
Il secondo match disputato dalle azzurre, infatti, s’è rivelato vincente, con la vittoria dell’Italia sulla Danimarca per 2-1. Prima Gabbiadini (omonimo del calciatore maschile ora in forza alla Sampdoria), poi Mauro hanno deciso il match a favore della Nazionale Italiana, con tali reti seguite da quella della bandiera siglata da Broogard. L’Italia femminile del pallone può sicuramente ritagliarsi un posto di prestigio tra le compagini presenti al torneo: guidati dal campione del mondo Antonio Cabrini, la Nazionale può contare su un collettivo solido e compatto, guidato dalla capitana Patrizia Panico, una calciatrice classe ’75 che ha fatto la storia della versione “rosa” del calcio italiano.
La qualificazione ai quarti di finale del torneo, quindi, è ancora possibile: l’Italia del calcio femminile ha infatti esordito in questi europei con lo 0-0 contro la Finlandia, per poi compiere il colpaccio contro la compagine danese. Per assicurarsi la qualificazione ai quarti, però, le azzurre dovranno superare l’ultimo scoglio, quello rappresentato dalle padrone di casa della Svezia; con una vittoria, le ragazze di Cabrini si qualificherebbero automaticamente alla fase finale del trofeo, mentre in caso di pareggio o sconfitta, dovrebbe sperare di far parte delle due migliori seconde incluse nei tre gironi di questa fase finale. La classifica attuale del girone A, di fatto, vede Svezia e Italia entrambe a quota quattro, mentre nel girone B la stessa situazione vede coinvolte Germania e Norvegia; tutto ancora da decidere nel girone C, visto che la seconda giornata è ancora da disputare.
Le gesta delle azzurre calcistiche, in verità, stanno passando piuttosto inosservate: in pochi ne parlano, ed è sintomo di un interesse piuttosto scarno da parte dell’opinione pubblica, interesse che potrebbe aumentare in caso di vittoria finale da parte della nostra Nazionale; salire sul carro dei vincitori, si sa, è un tipico atteggiamento italiano.