L’estinzione dei dinosauri causata dalle farfalle?
Questa la nuova, quanto stravagante, ipotesi avanzata dall’entomologo Stanley Flanders. Secondo quanto scritto nel suo libro, infatti, l’estinzione dei dinosauri sarebbe stata causata addirittura dalle farfalle.
Il bello della scienza sta anche nel suo mistero. Immaginatevi di aver a disposizione di una macchina del tempo, come quelle che si vedono nei film e nei racconti di fantascienza. Se non consideriamo i “possibili” mutamenti spazio-temporali provocati da un’ipotetica azione atta a modificare il passato, una macchina del genere ci permetterebbe principalmente di risolvere tanti dei misteri che “tormentano” le menti di numerosi studiosi ed appassionati, andandoli a scovare direttamente sul fatto. Anche chi non è un fan accanito dei leggendari dinosauri sa benissimo che aleggia tutt’oggi un alone di mistero sulla loro estinzione. Le teorie più accreditate sono sempre le stesse: il cambiamento climatico, l’eccessiva attività sismica e vulcanica, i meteoriti. In realtà, esistono anche altre teorie più o meno “originali”, che non fanno altro che incuriosire gli appassionati e irritare gli scettici.
L’estinzione dei dinosauri, secondo una di queste tante teorie, potrebbe esser stata causata addirittura dalle farfalle. La clamorosa ipotesi è stata formulata dall’entomologo Stanley Flanders, e raccolta prontamente in un libro scritto da Brian Switek, intitolato “My Beloved Brontosaurus“; quest’opera, di fatto, raccoglie le più stravaganti teorie mai concepite sull’estinzione dei dinosauri, tra cui questa di Flanders. L’entomologo, infatti, sostiene che i lepidotteri erano già diffusissimi all’epoca, e si sarebbero riprodotti in maniera talmente rapida e massiccia da rosicchiare gran parte delle erbe presenti sul pianeta Terra, influenzando pesantemente le abitudini alimentari dei dinosauri, portandoli alla loro lenta scomparsa. La teoria risulterebbe per lo meno comprensibile se tutti i rettili fossero erbivori, ma molti di loro erano carnivori, di conseguenza non avevano bisogno delle piante per sopravvivere; se tale teoria si rivelasse parzialmente corretta, l’estinzione totale dei dinosauri si giustificherebbe con il fatto che i carnivori, senza la presenza degli erbivori, avrebbero cominciato a mangiarsi a vicenda.
Oltre alla teoria di Flanders, sul libro di Switek possiamo trovare anche altre ipotesi comunque grottesche: foglie velenose, ernie al disco, perdita della voglia di accoppiamento e altro ancora. Ovviamente vanno prese tutte con le molle, ma per i fan degli storici rettili “My Beloved Brontosaurus” rappresenta un documento interessante e, per lo meno, differente dagli altri.