La musicoterapia per vincere l’ansia. Dottoressa Viviana
Ascoltare buona musica fa bene al cuore e al cervello. La musicoterapia non è certo una novità: già agli inzi degli anni Novanta del secolo scorso, una equipe di neurologi aveva dimostrato come fossero sufficienti pochi minuti al giorno di Mozart per stimolare la nostra materia grigia.
E ovviamente non è solo la musica classica a determinare effetti benefici sull’organismo. Ognuno di noi sa bene come non ci sia niente di meglio che ascoltare i brani che più emozionano per ritrovare subito il sorriso.
Ma c’è ben altro e le conferme arrivano da studi autorevoli: la musicoterapia è in grado di ridurre ansietà, disturbi del sonno e sindromi depressive. I risultati dell’ultima ricerca, in ordine di tempo, a essere condotta impiegando brani musicali sono stati pubblicati sul Journal of American Medical Association. Il trial, multicentrico e randomizzato, ha coinvolto 373 pazienti con insufficienza respiratoria e sottoposti a ventilazione meccanica. Di questi, 126, grazie alla guida di un musico terapeuta, hanno potuto selezionare la loro musica preferita e ascoltarla quando ne avessero voglia.
Ebbene, cinque giorni dopo, rispetto ai pazienti sottoposti ai consueti trattamenti, i soggetti “curati” con musicoterapia hanno visto a correlata alla patologia e hanno quasi dimezzato la terapia farmacologica sedativa.
È evidente che la breve durata del trial richieda ulteriori approfondimenti. Resta il fatto inequivocabile che la musica e la musicoterapia, hanno un poter terapeutico assodato, in grado di impattare positivamente anche in soggetti con patologie serie e che condizionano la qualità della vita.
La dottoressa Viviana, per approfondire questi temi e rispondere alle vostre domande, è disponibile scrivendo qui sotto nei commenti oppure inviando una mail a benessereconviviana@www.senzabarcode.it
Dr.ssa Viviana Coniglio 333 8399441
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