Cronaca

MotoGP: Nel GP di Assen Valentino Rossi torna a Dominare

Rossi Yamaha Vittoria ad Assen

È un weekend di quelli che non si vedevano da anni per Rossi, che nel GP di Assen in MotoGP con Valentino che domina la gara e ritrova il feeling per la prima volta nel 2013

Una gara esaltante, Rossi vince e domina il GP di Assen, mentre Jorge Lorenzo da l’ennesima prova di essere un grande campione e un grande sportivo. Bastano poche curve per capire che questa era la gara in cui Rossi non poteva fallire, e così è stato, Valentino ritrovato il feeling con l’anteriore della M1 parte dalla quarta piazza e sorpassa Bradl, poi Marquez e in ultimo Pedrosa. Una gara senza appelli di quelle viste negli anni migliori di Rossi, fatte di giri veloci dal primo giro fino all’ultimo senza lasciare occasioni di replica agli avversari.

Jorge Lorenzo sulla carta era l’unico con il passo migliore di Rossi nelle prove, ma il brutto incidente delle prove, e la frattura della clavicola lo mettono fuori gioco. Lorenzo si conferma quale grande campione dei vecchi tempi, di quelli che non si lasciano fermare da niente pur di tornare in sella, e a distanza di poche ore dall’operazione Lorenzo è in sella per il Warm Up e poi in gara. Una lotta dalla decima posizione sino alla quinta, contro gli avversari e contro il dolore e la spossatezza di una spalla appena infortunatasi. È un gesto sportivo di rara bellezza in cui emerge il campione, quello di sport  e quello umano.

La gara si infiamma subito dal via con Marquez e Pedrosa che ingaggiano dopo appena dieci giri la loro bagarre personale, con Marquez “il Rookie” che dopo essere rimasto a studiare il compagno di squadra, alla fine tenta il sorpasso finendo però lungo e subendo l’immediato contro sorpasso; il secondo tentativo arriva due giri dopo e stavolta alla staccata della chicane che precede il traguardo Marc Marquez non sbaglia e Pedrosa è costretto a rimanere dietro.

Alla fine arriva Crutchlow; potremmo descrivere così la gara dell’inglese, che partito in pole position perde rapidamente cinque posizioni, superato inizialmente anche da Lorenzo infortunato. Ci mette un po Cal a recuperare la sua Yamaha fa i capricci nella prima metà di gara e lui fatica a trovare il giusto ritmo. Alla fine il passo arriva e Cal gira come Rossi in testa alla gara, ma ormai Marquez e Rossi sono lontani e Crutchlow può solo raggiungere prima Jorge e poi Dani Pedrosa sorpassarli e concludere comunque con un ottimo terzo posto.

La Classifica finale MotoGP del GP di Assen;

Pos. Pilota Nazione Team Moto

Tempo/Distacco

1 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha

41’25.202

2 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda

+2.170

3 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha

+4.073

4 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda

+7.832

5 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha

+15.510

6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda

+27.519

7 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda

+31.598

8 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART

+32.405

9 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha

+33.751

10 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati

+33.801

11 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati

+34.371

12 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART

+57.674

13 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati

+1’01.424

14 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati

+1’01.561

15 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART

+1’04.426

16 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter

+1’11.114

17 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki

+1’15.249

18 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki

+1’24.884

19 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART

+1’25.854

20 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR

+1’25.978

21 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda

+1’26.256

22 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM

+1’26.610

23 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens FTR

+1’38.173

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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