Cronaca

Francia: madre si spaccia per la figlia alla maturità

Si sostituisce alla figlia per superare l’esame.  Una mamma di 52 anni, in Francia, ha, infatti, coraggiosamente, provato a sostituire la figlia nell’esame di maturità, per la prova di inglese, ma è stata scoperta e arrestata.

Si era vestita in modo casual, con le Converse ai piedi e jeans attillati a vita bassa, per meglio somigliare ad una adolescente. Caroline si è dunque presentata nell’aula degli esami di un liceo parigino e tutto sembrava andare bene. Peccato che uno dei commissari, che già conosceva la figlia della donna, Laetitia, si è accorto dell’inganno e ha subito avvisato il preside. La scuola ha prontamente chiamato la polizia che ha interrogato la donna, ora incriminata per frode. La figlia rischia invece di essere bandita dagli esami di maturità per almeno cinque anni.

esami-di-stato[1]Le istituzioni scolastiche commentano: “Riceviamo candidati di tutte le età. Quindi nessuno si è stupito del fatto che questa persona adulta entrasse nel liceo tra tanti adolescenti. La verifica dei documenti di identità si fa una volta che i candidati hanno preso posto nelle sale in cui si svolge l’esame”. Insomma, le regole sono molto diverse da quelle italiane.

Alle 14  la mamma si è seduta ed ha iniziato, scrupolosamente,  la prova scritta di tre ore. Pochi minuti dopo la sorvegliante incaricata di verificare l’identità dei candidati e che aveva controllato i documenti della figlia della donna durante la prova di filosofia, tenutasi nei giorni precedenti,  si è accorta dell’inganno.

La responsabile del centro scolastico è stata immediatamente avvertita. Sarebbe stato rischioso interrompere la prova senza rischiare di disturbare gli altri candidati, allora, i precisi, ma un po’ imbroglioni, francesi, hanno contattato il commissariato locale e quattro agenti in borghese si sono presentati al liceo, si sono avvicinati alla donna e le hanno chiesto gentilmente di allontanarsi dall’aula e lei lo ha fatto, portando con sé la sua maschera di gioventù.

 

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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