Messico-Italia 1-2, Pirlo e Balotelli regalano il primo sorriso
Buona la prima in questa Confederations Cup per gli azzurri di Prandelli. Messico-Italia 1-2 ha visto tra i protagonisti Andrea Pirlo e il solito Mario Balotelli, salutato dal Maracanà con un’incredibile ovazione.
Il gol alla centesima presenza e la riproposizione di quell’esultanza storica. Sono queste le due immagini principali che ci ha regalato Messico-Italia 1-2, match inaugurale degli azzurri di Prandelli in questa Confederations Cup. La compagine messicana ha mostrato tutta la sua qualità, ma quando la posta in palio comincia a diventare allettante, l’Italia caccia fuori gli artigli ed inizia, finalmente, a mostrare il meglio di sé. Dopo una serie di amichevoli mortificanti, sono finalmente arrivate risposte concrete.
La Nazionale italiana ha saputo controllare il gioco anche grazie ad un’impostazione tattica abbastanza difensiva, cosa che ha fatto storcere il naso ai più ma che si è rivelata vincente contro i vari Giovani Dos Santos, Hernandez e Guardado. La retroguardia azzurra ha mostrato ancora una volta la sua graniticità, se si esclude ovviamente il clamoroso errore di Barzagli che ha concesso il rigore dell’1-1 agli avversari. Ma prima di quel pasticcio, era stata ancora la stella di Pirlo a brillare.
Un calcio di punizione alla sua maniera, ed è l’1-0, il Maracanà è in piedi. La classe del centrocampista bianconero risplende sempre più, per un giocatore che non sembra sentire affatto il peso dell’età. Poi, come anticipato in precedenza, l’erroraccio di Barzagli ed “El Chicharito” non si fa pregare nel segnare il rigore del pareggio. L’Italia continua ad amministrare il match, ma la qualità del gioco comincia a calare vistosamente: ed è qui che entra in gioco la quantità. Su assist di Giaccherini, infatti, Balotelli si smarca di fisico e beffa Corona: “Super Mario” prova a riproporre la stessa esultanza degli ultimi europei, riuscendo però solo ad accennarla. Da quel momento, gli azzurri di Prandelli evitano quasi del tutto ogni rischio e portano a casa tre punti pesantissimi in attesa del match decisivo contro il Giappone. Da sottolineare anche la standing ovation del Maracanà all’uscita di Balotelli, già amatissimo dai tifosi carioca.
A fine match, Pirlo ha parlato della sua prestazione e di colui che, presumibilmente, potrebbe raccogliere la sua eredità in futuro:
Chi sarà il mio successore, in Nazionale? Verratti, oppure Florenzi, ma deciderà Prandelli…
Sta di fatto che, se continua a giocare così, l’eventuale “erede” dovrà aspettare ancora parecchi anni prima di raccogliere questa benedetta eredità, che per lui rappresenterà un vero e proprio macigno.