Cronaca

Italia-Olanda 1-0, l'Under 21 vola in finale grazie al pirata Borini

Grazie ad una rete di Borini, gli azzurrini di Devis Mangia volano in finale, dove affronteranno la Spagna. Italia-Olanda 1-0 è stata decisa anche da un assist del solito Insigne.

Italia-Olanda 1-0

Soffocati dal fisico degli avversari, dal loro possesso palla, dal loro pressing lancinante; a volte, però, basta un colpo d’astuzia, un lampo vincente; insomma, un gesto da pirata. Fabio Borini, criticato dopo i primi match di questo Europeo Under 21, riscatta le sue prove precedenti e decide Italia-Olanda 1-0 con un colpo da maestro, un anticipo scaltro e un colpo da biliardo che stende una compagine tosta e determinata come quella “orange”.

E pensare che, prima di quel gol, l’Italia sembrava sempre più in difficoltà: durante il primo tempo gli azzurrini di Mangia hanno avuto pochissime opportunità per far male al portiere avversario, provandoci con due azioni in contropiede, concluse senza fortuna prima da Immobile, poi dallo stesso Borini, alle prese con le prove prima del gol nella ripresa. Le poche azioni azzurre, come di consueto, sono partite dal piede vellutato di Insigne, ancora sofferente sotto il profilo fisico ma sempre più illuminante nel contesto della manovra azzurra. L’Olanda, invece, è sembrata una corazzata sin dal primo minuto, prendendo le redini del gioco senza, però, creare occasioni limpide nei pressi della porta difesa da Bardi, a parte un clamoroso palo di Maher.

Nella ripresa, dopo un inizio ancora peggiore, l’Italia riesce comunque a controllare gli avversari, senza però pungere, poi la svolta: Insigne punta il suo diretto marcatore e serve un’ottima palla per Borini, che anticipa di netto Van der Hoorn e supera Zoet con un destro chirurgico. Il gesto del pirata, la corsa verso la panchina, la gioia infinita: l’Italia è in finale, e ci arriva a testa alta, soffrendo pochissimo negli ultimi 15 minuti del match (prolungati a dismisura dal direttore di gara Hategan, apparso spesso in confusione e poco attento su diversi interventi di gioco), se non sui calci piazzati.

Adesso ci sarà la Spagna, vera e propria schiacciasassi di questa competizione: dopo aver liquidato la Norvegia per 3-0, gli iberici vorranno confermare la loro proverbiale “invincibilità”, e servirà la miglior Italia per compiere l’impresa.

Giuseppe Senese

Sono un laureando in Scienze e Tecnologie Informatiche, che nutre anche numerose passioni come la musica, il cinema e il calcio. Adoro il Rock Progressivo degli anni 70' (soprattutto quello britannico e quello italiano) e sono un tifoso sfegatato del Napoli.

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