Cronaca

Italia-Haiti 2-2, azzurri ancora una volta bocciati

Ancora un pareggio per gli azzurri alla vigilia della Confederation Cup, stavolta in amichevole. Italia-Haiti 2-2 è stato un match caratterizzato da una prestazione molto deludente da parte degli uomini di Prandelli.

Italia Haiti 2-2Quali sono le intenzioni degli azzurri per questa Confederation Cup? Il trofeo non fa gola quanto un europeo o un mondiale, ma rappresenta comunque una ghiotta occasione per misurarsi con le nazionali più forti al mondo. Vista i risultati alla vigilia di questa competizione, c’è decisamente da preoccuparsi.

Italia-Haiti 2-2 ha mostrato tutti i limiti fisici e mentali attuali della Nazionale di Prandelli; mettiamoci anche un pizzico di arroganza e di presunzione e la frittata è fatta. Eppure i primi minuti di gioco lasciavano presagire ben altro. Emanuele Giaccherini, infatti, ha siglato il primo gol del match dopo pochissimi secondi, firmando la sua prima rete in maglia azzurra e la più veloce della storia della Nazionale italiana. Un doppio record da raccontare ai figli e ai nipotini.

Il resto della partita, invece, ha pochi elementi positivi da ricordare per la nostra Italia. A parte la clamorosa gaffe della RAI al momento della segnalazione del cambiamento di risultati (Pepepepepe 1 – Quaquauquaqua 0) ed un’ottima prestazione di Antonio Candreva, le uniche cose da salvare sono quelle mostrate dai calciatori di Haiti: una nazionale piccola ma promettente, attualmente al 63° posto nel Ranking Fifa, piena di talenti giovani e decisamente motivati.

Il 4-3-3 prandelliano, invece, sembra far acqua da tutte le parti: Diamanti fa la parte del pesce fuor d’acqua, ed ha indovinato sì e no 2 passaggi in tutta la partita; Cerci sembra il lontano parente di quello ammirato durante l’ultima stagione, mentre Bonucci e Astori sono sembrati in affanno sin dall’inizio. L’entrata di Balotelli ed El Shaarawy sembrava dare nuovo vigore ad una squadra apparsa spenta fisicamente e mentalmente, ed effettivamente la rete del 2-0 di Marchisio è partita proprio da un’azione orchestrata dai due centravanti rossoneri. Poi il buio.

Haiti ci crede ancora e trova un rigore insperato per un’ingenuità di Astori: Saurel ringrazia ed è il 2-1. E proprio quando tutto sembrava ormai deciso sul 2-1, Peguero brucia la difesa azzurra al 91′ e con un tiro fiacco ma preciso beffa Marchetti (non esente da colpe) e porta il risultato sul 2-2. Per la Confederation Cup, ci vorrà un’altra Italia.

 

Giuseppe Senese

Sono un laureando in Scienze e Tecnologie Informatiche, che nutre anche numerose passioni come la musica, il cinema e il calcio. Adoro il Rock Progressivo degli anni 70' (soprattutto quello britannico e quello italiano) e sono un tifoso sfegatato del Napoli.

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