Comunali Roma. LAV sceglie Alemanno al ballottaggio
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L’odierna decisione di Gianni Alemanno di integrare il suo Programma con punti posti dalle associazioni animaliste affinché le politiche per i diritti degli animali possano avere un ruolo di serie A nella considerazione del primo cittadino, così come lo sono per la grande maggioranza dell’opinione pubblica, è un punto a favore del candidato a Sindaco per il voto di ballottaggio di domenica e lunedì prossimi.
Oltre al nostro pregiudizio su Ignazio Marino per la sua rivendicata attività di vivisettore e protagonista dell’affossamento in Senato, appena qualche mese fa, di una legge a favore dei metodi sostituivi di ricerca,si aggiunge ora un ampio solco fra i due contendenti. Marino infatti è, peraltro, nel suo Programma, per il rilancio della prigionia degli animali nello zoo-bioparco e per non fermare quella prevista nel costruendo acquario all’Eur, nonché per far continuare la sofferenza dei cavalli delle botticelle seppure confinandole nelle ville storiche.
Riconoscendo che negli ultimi cinque anni sono stati compiuti alcuni errori, Alemanno nel suo documento si è impegnato in particolare a ricostituire l’Ufficio Diritti Animali, a designare ruoli tecnici e delega politica sugli animali a seguito delle indicazioni della Consulta delle associazioni animaliste, a far funzionare il pronto soccorso degli animali vaganti h24, fare formazione degli operatori impegnati a vario titolo sugli animali, incentivare il contrasto attivo ai maltrattamenti, rafforzare le attività di ricovero nei canili pubblici per abbandonare le convenzioni con le strutture private, sostenere le colonie feline, ripristinare per lo Zoo-Bioparco il vincolo previsto nella prima Deliberazione del Consiglio Comunale del 1997 per la trasformazione in Centro di recupero di animali sequestrati, feriti, maltrattati con divieto di acquisto e riproduzione di animali, far rispettare il Regolamento Comunale tutela degli animali nel non permettere l’apertura dell’Acquario all’Eur con animali, indire un referendum istituzionale per l’abolizione delle botticelle e la riconversione delle licenze in altre attività compatibili di trasporto e turismo.
Mai al ballottaggio, un candidato a Sindaco di Roma, aveva così sposato le istanze delle associazioni animaliste.
Documento finale riunione del 3 giugno
Ufficio Stampa LAV
Siete troppo intelligenti per non aver appoggiato il Sindeco per due spicci. Andate a LAVorare!
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