Politica

Antiproibizionista per l’accesso alla cannabis terapeutica

Per richiedere l’inserimenti di un comunicato stampa inviare a ufficiostampa@www.senzabarcode.it

Radicali e associazioni scendono di nuovo in piazza giovedì 6 giugno a partire dalle ore 14:30, davanti a Montecitorio, per una manifestazione «antiproibizionista per l’accesso alla cannabis terapeutica e la depenalizzazione per uso personale della coltivazione della marijuana. Ad organizzare la manifestazione il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, l’Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani e l’Associazione Lapiantiamo.

Rita Bernardini Cannabis

La denuncia è netta: in Italia coltivare «anche solo una piantina in casa» vuol dire per la legge essere «trattati al pari di autentici criminali. E da «autentici criminali» sarebbero trattati «i moltissimi malati di sclerosi multipla e altre patologie – i cui effetti degenerativi potrebbero essere leniti dai derivati della cannabis – che davanti al calvario burocratico per l’accesso ai farmaci a base di cannabinoidi sono costretti a ricorrere all’autocoltivazione oppure ai pusher; andando così incontro a gravi conseguenze penali, oltre a foraggiare le narcomafie».

Alle ore 15 conferenza stampa sulla presentazione di una proposta di legge che autorizzi i Cannabis Social Club all’approvvigionamento di canapa terapeutica a tutti coloro che ne hanno il diritto ma soprattutto il bisogno.

Con:

Rita Bernardini (già deputata radicale – Presidente ad honorem “LapianTiamo”)

Lucio Barani (Senatore Grandi Autonomie e Libertà)

Sergio Blasi (Capogruppo Pd Regione Puglia)

Donato Metallo (Sindaco di Racale,LE)

Sandro Gozi (Deputato Partito Democratico)

Filomena Gallo (Segretario dell’Associazione Luca Coscioni)

Mina Welby (Co-presidente Associazione Luca Coscioni)

Maria Antonietta Farina Coscioni (già deputata radicale, Presidente onorario Associazione Luca Coscioni)

Andrea Trisciuoglio (Segretario Lapiantiamo e consigliere generale Associazione Luca Coscioni)

Lucia Spiri (Presidente Lapiantiamo)

La questione era stata già portata all’attenzione dei media con una conferenza stampa di ‘disobbedienza’ nella sala stampa della Camera, prima della pausa estiva nel 2012 e diede vita, con la semina dentro il Palazzo della Camera, ad una proibitissima piantagione che proseguì “pubblicamente” sul terrazzo di casa, con foto quotidiane postate su facebook . A maturazione completata, sempre a Montecitorio ma nella piazza, Rita Bernardini, oltre a presentare alla stampa una sua mozione firmata da 27 deputati per impegnare il governo a semplificare le procedure di importazione, commercializzazione e accesso ai farmaci a base di cannabis e a favorirne la produzione sul territorio nazionale come atto di disobbedienza civile, consegnò ai malati di sclerosi multipla, protagonisti dell’iniziativa di giovedì, il “raccolto” delle piante di marijuana.

Nel corso della mattinata l’associazione LapianTiamo donerà alcuni semi di canapa alla sua presidente ad honorem che ne curerà la crescita sul suo terrazzo, iniziando a piantarli proprio in piazza Montecitorio.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!